I giudici della prima sezione penale della Corte di Appello di Palermo hanno ridotto in appello da 14 a 10 anni di reclusione e confermato le statuizioni civili per Gioacchino Di Liberto, di 84 anni, di Alessandria della Rocca, accusato di avere ucciso Liborio Plazza, di 72 anni, il 12 settembre del 2018.
La riduzione della pena in appello per l’ottantaquattrenne, difeso dagli avvocati Gioacchino Sbacchi e Paolo Imbornone, è scaturito dalla concessione delle attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti.
Il processo di primo grado, con il rito abbreviato, è stato celebrato, al Tribunale di Sciacca a seguito delle indagini svolte dai carabinieri. Di Liberto, difeso dagli avvocati Gioacchino Sbacchi e Paolo Imbornone, è accusato di avere sparato due colpi di fucile con doppietta calibro 16. La vicenda sarebbe legata a lavori di manutenzione su dei canaloni per il deflusso delle acque piovane. La famiglia Plazza si è costituita parte civile, assistita dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano.
