Lillo Serravalle, di 53 anni, di Licata, che era stato condannato per ricettazione dal Tribunale di Agrigento dopo essere stato fermato al volante di un’auto risultata rubata e con il numero di telaio modificato, è stato assolto in appello perché la difesa ha dimostrato che quella vettura l’aveva ricevuta in prestito ed era all’oscuro della provenienza.
Il Tribunale di Agrigento lo aveva condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione riqualificando in ricettazione l’originaria imputazione di riciclaggio. La difesa in appello ha dimostrato che Serravalle aveva guidato solo in quell’occasione la vettura, una Mercedes, che aveva ricevuto in prestito da una donna. Questo ha affermato nella discussione l’avvocato Francesco Di Giovanna nella foto), difensore dell’imputato.
La seconda sezione penale della Corte di Appello di Palermo ha riqualificato la sentenza di primo grado e assolto Serravalle perché il fatto non costituisce reato. Lillo Serravalle è attualmente in carcere nell’ambito dell’operazione antidroga denominata Hibris del 2023 a Licata ed anche in questa vicenda è assistito dall’avvocato Francesco Di Giovanna.