“Nessuna goccia deve più disperdersi”. E’ la richiesta unanime che arriva dal mondo agricolo del comprensorio che e’ partita stasera da Sciacca e concretizzata nella petizione popolare “Salviamo ogni goccia: acque reflue depurate per il futuro dell’agricoltura” che e’ stata lanciata stasera nel corso della riunione che si è svolta nella sala Blasco del Comune di Sciacca e che ha visto la partecipazione di tutte le sigle che rappresentano gli agricoltori.
La richiesta parte dalla constatazione dei numeri che vedono nel lago Arancio soltanto nove milioni di metri cubi di acqua, la metà di quanto c’era lo scorso anno e che fa prevedere una stagione irrigua mortificante non in grado di poter soddisfare il fabbisogno.
Pertanto, il Comune di Sciacca con l’assessore comunale Francesco Dimino si è fatto promotore dell’iniziativa di raccolta delle firme che ha lo scopo di sensibilizzare la Regione per l’immediato utilizzo delle acque reflue.
Ad oggi fino a 130 litri al secondo di acque depurate del solo depuratore di Sciacca vengono scaricati in mare anziché essere riutilizzati.
Un intendimento quello di utilizzare le acque depurate per sopperire alla siccità che era stata gia’ tirata in ballo lo scorso anno e che ora urge con la riserva di acqua di solo 1/4, la metà dello scorso anno.