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Comune di Sciacca

Cinque mesi di verità, lavoro e responsabilità, gli auguri di Aica ai cittadini

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In occasione delle festività natalizie, Aica– Azienda Idrica Comuni Agrigentini – rivolge un augurio sincero a tutti i cittadini del territorio, accompagnato da un ringraziamento per la fiducia e la pazienza dimostrate nei primi cinque mesi del nuovo corso aziendale.
Un periodo intenso e complesso, segnato da scelte difficili ma necessarie, durante il quale Aica ha avviato un cambio di passo deciso nell’affrontare criticità strutturali che da decenni incidono sulla vita quotidiana dei cittadini: turnazioni ridotte, reti idriche obsolete, perdite diffuse, costi elevati e storiche disuguaglianze nel sistema di distribuzione.
Una situazione che non nasce oggi, ma che si trascina da anni.

In questi primi cinque mesi, però, Aica ha scelto un metodo diverso, fondato su interventi concreti, programmati e verificabili.
«Sappiamo bene cosa interessa ai cittadini – dichiarano la presidente del CdA, Danila Nobile, e il direttore generale, l’ingegnere Francesco Fiorino –: avere acqua con maggiore continuità, ridurre le turnazioni fino all’obiettivo dell’H24, diminuire le perdite e pagare bollette più eque. Le dispersioni idriche sono una ferita aperta: l’acqua che si perde sottoterra è acqua che non arriva nelle case. È su questo che stiamo lavorando ogni giorno».
Consapevole che le perdite e le reti colabrodo rappresentano una delle principali cause della discontinuità del servizio, Aica ha avviato azioni mirate per programmare il rinnovo delle reti idriche, ridurre le dispersioni e migliorare la pressione e la regolarità dell’erogazione.
Parallelamente, è stato intrapreso un percorso strutturale per ridurre i costi complessivi del servizio, condizione indispensabile per una futura riduzione delle bollette. Tra le azioni avviate figurano l’efficientamento energetico degli impianti, la razionalizzazione dei costi di produzione e il recupero di risorse e infrastrutture strategiche, come l’acquedotto Favara di Burgio e i pozzi annessi, che Aica continua a rivendicare nell’interesse esclusivo del territorio.
Un passaggio decisivo riguarda anche il superamento delle utenze a forfait, che negli anni hanno generato squilibri e ingiustizie. In questo ambito sono stati avviati l’inserimento dei contatori nelle utenze a forfait e la sostituzione progressiva di tutti i contatori con dispositivi smart di ultima generazione dotati di telecontrollo, per garantire maggiore equità, trasparenza e controllo dei consumi.
«Non esistono scorciatoie – sottolinea la presidente Nobile –. Migliorare il servizio, ridurre le bollette e garantire acqua a tutti significa lavorare duramente su più fronti. I risultati non arrivano in una notte, ma in soli cinque mesi i primi passi avanti sono reali e tangibili. Legalità, tecnologia e investimenti sono le leve fondamentali per restituire dignità al servizio idrico e tutela ai cittadini».
Il Natale diventa così tempo di bilanci, ma anche di visione. Aica non ignora le difficoltà quotidiane e i disagi che ancora persistono e guarda al 2026 con determinazione, consapevole che il percorso richiede tempo ma convinta che la direzione intrapresa sia irreversibile.
«Serve tempo, ma non ci fermeremo – concludono la presidente, l’intero Cda e il direttore generale –. Difenderemo sempre questo territorio, perché il servizio idrico è un servizio pubblico e deve tutelare prima di tutto i cittadini. Con pazienza, serietà e giustizia usciremo da una situazione che dura da troppi anni».
Aica augura a tutti i cittadini un Natale di serenità e un 2026 di fiducia, assicurando che il lavoro per un servizio idrico più equo, moderno ed efficiente proseguirà senza arretramenti, nel segno della responsabilità, della verità e del rispetto per un bene essenziale come l’acqua.

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