Una delegazione del Comitato “Insieme per l’acqua” ieri ha incontrato a Palermo l’Assessore regionale Roberto Di Mauro, i vertici del Consorzio di Bonifica, l’Autorità di Bacino, il Dipartimento delle Acque, il Presidente di AICA, il Commissario per l’emergenza Dario Cartabellotta e i vertici di Enel.
Al tavolo dell’incontro la discussione del trasferimento di acqua dalla Diga Gammauta alla Diga Castello che durante la riunione è stato deciso, seppur verbalmente, di mantenere aperto l’adduttore di collegamento tra gli invasi per l’intero periodo emergenziale di 12 mesi, ovvero fino al prossimo giugno 2025. Durante questo periodo, la produzione di energia idroelettrica sarà sospesa.
La decisione, ha riferito il Comitato, verrà formalizzata nel prossimo incontro che si terrà venerdì 24 maggio, sempre presso l’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.
Si tratta di una decisione che ha un’importanza cruciale poiche’ consentirà il massimo trasferimento di acqua possibile per il riempimento ottimale della diga Castello durante il periodo invernale.
” Ciò consentirà – specifica il Comitato presieduto dall’avvocato Calogero Scozzari- di affrontare la stagione irrigua del 2025 con adeguate scorte idriche.
Si auspica che il flusso di trasferimento, attualmente di 120 litri al secondo, venga ulteriormente incrementato in considerazione delle maggiori affluenze del Sosio accertate.
Entro due anni, inoltre, si prevede l’installazione di sei elettropompe distribuite tra i versanti di Martusa (2 unità) e Castello (4 unità) che, posizionate presso il sollevamento di Poggiodiana, consentiranno di recuperare la massima quantità di acqua dal fiume Verdura.
Ovviamente il Comitato si impegna a vigilare che quanto stabilito venga altresì tradotto in documenti ufficiali.
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