L’aumento ore per operatori socio sanitari nell’Asp di Agrigento diventa finalmente realtà. Dopo mesi di assemblee, pressioni sindacali e un sit-in davanti alla prefettura, arriva il via libera della Regione Siciliana alla trasformazione dei contratti di 120 operatori socio sanitari da 24 a 36 ore settimanali.
Un provvedimento che incide direttamente sull’organizzazione del lavoro e sulla qualità dei servizi erogati negli ospedali e nelle strutture provinciali.
L’incontro decisivo a Palermo con l’assessore Faraoni
La decisione è stata formalizzata nel corso di un confronto istituzionale a Palermo, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Daniela Faraoni.
Secondo quanto comunicato dalla Cisl Fp, l’accordo rappresenta il primo passo di un percorso più ampio che toccherà tutto il personale Oss in servizio all’Asp.
Gli altri 75 operatori verso il passaggio a 36 ore entro il 2026
Per i restanti 75 operatori socio sanitari non ancora coinvolti, la Regione ha assicurato una programmazione che porterà alla stabilizzazione e all’adeguamento delle ore entro il 2026. Una roadmap definita che punta a superare definitivamente il part-time e a uniformare il monte ore del comparto.
Parallelamente, l’amministrazione avvierà un piano di ricollocazione del personale ausiliario, con l’obiettivo di estendere progressivamente anche a questa categoria la dotazione oraria a 36 ore. Una riorganizzazione che mira a migliorare la funzionalità dei servizi e a garantire una gestione più efficiente delle attività assistenziali.
Il commento della Cisl Fp: “Risultato di unità e perseveranza”
Per Alessandro Farruggia e Salvatore Parello, rappresentanti della Cisl Funzione Pubblica di Agrigento, il traguardo raggiunto non è solo una conquista sindacale, ma un segnale concreto di riconoscimento professionale:
«È un passo decisivo per la dignità dei lavoratori e per la stabilità di centinaia di famiglie. Questo accordo migliora anche la qualità dei servizi sanitari, perché valorizza chi ogni giorno assicura assistenza nelle nostre strutture».
Il sindacato ha espresso gratitudine all’assessore Faraoni per la gestione del tavolo, al direttore generale dell’Asp Giuseppe Capodieci per la disponibilità e alla segreteria regionale della Cisl Fp per il sostegno garantito durante tutte le fasi della mobilitazione.
Una riforma che può cambiare l’assistenza territoriale
L’aumento ore Oss rappresenta, nelle intenzioni degli attori istituzionali e sindacali, una leva strutturale per rafforzare la risposta sanitaria nel territorio agrigentino.
La stabilità contrattuale, infatti, si traduce in continuità assistenziale, maggiore efficienza nei reparti e un miglior utilizzo delle risorse umane. Una prospettiva che potrebbe aprire a ulteriori interventi di potenziamento in futuro.



