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Comune di Sciacca

Avviso per ricerca dirigente Affari Generali al Comune di Sciacca, il Gruppo Misto chiede revoca in autotutela

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I consiglieri comunali del gruppo misto, Maurizio Blo’, Carmela Santangelo, Paolo Mandracchia e Raimondo Brucculeri, in riferimento all’avviso di interpello interno per l’incarico di Dirigente del 1° Settore Affari Generali con contratto a tempo determinato, emesso dal Dirigente del 3° settore Gestione Risorse Umane, chiedono la revoca in autotutela per illegittimità dell’avviso pubblicato.

Il Gruppo Misto in consiglio comunale fa presente,
che il preventivo interpello interno, volto a ricercare professionalità interne in possesso dei
requisiti richiesti, rivolgendo l’interpello interno alla sola classe dirigente, si e’ precluso la possibilità di presentare la propria candidatura a tutti coloro all’interno dell’ente che sono in possesso dei requisiti, così ledendo il diritto dei dipendenti di essere vagliati prima dei soggetti esterni.
“Considerato che – scrivono – l’intento dell’amministrazione è di procedere verso un incarico esterno, è chiaro che non è probabile che l’interpello rivolto ai soli dirigenti, che sono già in possesso di un
contratto a tempo indeterminato, diano la disponibilità a passare a un contratto a tempo determinato.

“L’articolo 19 del D. Lgs. n.165/2001 – continuano – prevede che tale tipologia di incarichi a soggetti esterni all’amministrazione possa essere conferita dopo aver accertato che la professionalità richiesta non sia rinvenibile nei ruoli dell’Amministrazione. L’intento è quello di ridurre le spese dell’Amministrazione, evitando, ove possibile, il ricorso a professionalità esterne, in linea con i principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e della valorizzare il
capitale delle risorse umane a disposizione. Il ricorso a figure esterne, comporterebbe degli aggravi finanziari per il comune per circa
€ 150.000,00 per il triennio di validità contrattuale. Inoltre, le risorse impiegate potrebbero essere spese per fare fronte alle reali priorità della nostra città, come ad esempio la manutenzione stradale, il decoro urbano, la creazione di eventi che possono permettere la crescita turistica di Sciacca.
“Per tutti i motivi anzi evidenziati e considerato che tutta la procedura posta in essere sembra la creazione di un capo d’abbigliamento sartoriale su misura per reclutare soggetti esterni, eludendo con artifizi la normativa di carattere generale e speciale. A tale proposito si rammenta che se fosse accertato un comportamento illegittimo da parte delle Autorità competenti, cui ci si
riserva di adire nell’ipotesi di rigetto/rifiuto della richiesta di annullamento in autotutela dell’avviso d’interpello rivolto ai solo dirigenti, si ritiene verosimile che in capo a coloro che hanno posto in essere l’atto illegittimo, ed a coloro, che pur avendo l’obbligo di vigilare non l’abbiano
fatto, gli stessi possono in correre alla duplice responsabilità di natura penale ed di danno erariale”.

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