Il gup del Tribunale di Napoli, Maria Luisa Miranda, ha condannato i tre saccensi, giudicati con il rito abbreviato, nel processo, con 42 imputati, scaturito dall’inchiesta sull’organizzazione di falsari azzerata lo scorso anno dai carabinieri.
Per Mario Di Benedetto, di 37 anni, 3 anni e 4 mesi di reclusione, come da richiesta del pubblico ministero. Stessa pena per Marco Gambino, di 36, per il quale il pm aveva chiesto 4 anni. Infine, 2 anni di reclusione a Tonino Giordano, di 32 anni, per il quale il pm aveva chiesto 2 anni e 8 mesi.
Le difese con gli avvocati Mauro Tirnetta per Di Benedetto e Giordano e Francesco Di Giovanna per Gambino avevano chiesto l’assoluzione e sostenuto l’insussistenza della prova del reato. Due tra gli imputati avrebbero messo in circolazione, il 2 dicembre 2022, 120 banconote false vendendole a Gambino e Di Benedetto e a un altro soggetto non identificato, i quali le avrebbero acquistate per metterle a loro volta in circolazione nel mercato tedesco.
Di Benedetto era chiamato in causa anche per un altro fatto, del 28 dicembre 2022, assieme a Giordano, quando avrebbero acquistato 240 banconote false dal valore nominale di 100 euro per metterle a loro volta in circolazione.
Nella foto, gli avvocati Tirnetta e Di Giovanna