Gaspare Viola, appena eletto “supersindaco” dell’Unione dei Comuni Terre Sicane, l’ente sovracomunale che riunisce Santa Margherita Belice, Menfi, Sambuca, Montevago e Caltabellotta, fissa i primi obiettivi.
Vuole varare al più presto un calendario di eventi unico per questo territorio, manifestazioni e anche spettacoli che coinvolgano tutti i comuni dell’Unione. E poi un settore contenziosi unico che consenta ai singoli comuni anche un notevole risparmio nella spesa. Viola è stato eletto all’unanimità prendendo il posto di Leo Ciaccio, sindaco di Sambuca.
“Ci sono tante potenzialità – dice Gaspare Viola al Giornale di Sicilia – e l’Unione non è chiamata a vivacchiare, ma deve dare un’identità al nostro territorio. La prima cosa da fare è riprendere le intuizioni originarie che poi non hanno avuto sviluppo. Adesso c’è una difficoltà anche ad incontrarsi tra i sindaci. L’Unione non deve essere un’area problematica, una zavorra. Invece, attraverso quelle intuizioni si può creare un’importante cinghia di trasmissione e spingersi laddove il singolo comune non può andare. La promozione in ambito sovracomunale del turismo, della cultura, degli spettacoli, deve essere unica. Non devono esserci accavallamenti. Un altro tema che sottrae tante risorse è la gestione dei contenziosi. Bisogna sottrarre questa competenza ai comuni ed affidare un unico incarico. Poi lavorare insieme all’autonomia energetica dei comuni”.
