Controlli serrati nel settore agricolo da parte dei carabinieri della compagnia di Canicattì, in collaborazione con il Nucleo ispettorato del lavoro di Agrigento e il Nucleo operativo gruppo tutela del lavoro di Palermo, hanno portato alla sospensione di un’azienda agricola locale e alla denuncia dei titolari.
L’operazione, condotta su due imprese del comparto, ha fatto emergere gravi irregolarità in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori. Tra le violazioni riscontrate l’assenza di visite mediche obbligatorie, mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale e carenza di informazione e formazione sui rischi professionali.
Particolarmente critica la situazione in una delle aziende ispezionate, dove tutti e otto i lavoratori presenti risultavano impiegati “in nero”, privi di qualsiasi contratto di lavoro. Per questa ragione, oltre alla sospensione immediata dell’attività, sono state comminate sanzioni per oltre 57 mila euro, tra multe per lavoro irregolare e penalità legate alla sospensione stessa.