Cassa integrazione in deroga per i pescatori. Riceveranno l’80 per cento dello stipendio fino a un massimo di 9 settimane. Se l’emergenza verrà superata prima anche singoli armatori potranno decidere di riavviare l’attività.
Dal 16 marzo è ferma la marineria di Sciacca è ferma e, come ricordato recentemente da Calogero Bono, direttore della cooperativa Madonna del Soccorso, si perde un volume d’affari complessivo di circa 120 mila euro al giorno. Sono 120 i natanti, tutti rimasti in porto. Pur potendo operare, rientrando il settore tra quelli ai quali è consentito rimanere in attività, visto che i mercati ed i ristoranti sono chiusi e molte pescherie hanno preferito rimanere con le saracinesche abbassate, la decisione è stata quella di sospendere ogni attività.
Il volume d’affari della marineria di Sciacca è di circa 20 milioni di euro all’anno, quindi si può considerare una perdita giornaliera tra 150 mila e 200 mila euro sulla collettività solo per il pescato.
