Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha stabilito che non c’è stato alcun pericolo di naufragio o sommersione delle unità navali nella collisione, il 24 giugno 2019, tra due motopesca, uno della flotta di Sciacca e l’altro di Porto Empedocle, al largo delle coste saccensi. Sono stati, pertanto, assolti i comandanti dei due motopesca, Calogero La Rocca, di 59 anni, di Sciacca, e Paolo Di Stefano, di 48, di Porto Empedocle, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Paolo Puccio e Giacomo Triolo.
Secondo l’accusa che veniva avanzata a carico dei due comandanti gli stessi non avrebbero rispettato regole per prevenire gli abbordi in mare e la collisione. L’istruttoria dibattimentale, anche attraverso l’escussione dei testi, ha consentito di escludere queste ipotesi.
I comandanti attraverso i loro difensori hanno dimostrato che non c’è mai stato, nonostante la collisione, un pericolo di affondamento dei natanti, sollecitando l’assoluzione degli imputati. Anche il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione.
Il Tribunale ha assolto i comandanti dei motopesca di Sciacca e Porto Empedocle perché il fatto non sussiste.