Intensificati i controlli dei carabinieri de Comando provinciale di Agrigento, impegnati in una vasta operazione di prevenzione dei reati e contrasto all’illegalità diffusa sul territorio. Il bilancio complessivo dell’attività è di un arresto, due denunce e due segnalazioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti.
Ad Agrigento e Castrofilippo, due giovani sono stati segnalati alla Prefettura dopo essere stati trovati in possesso di modiche quantità di cocaina e marijuana, destinate all’uso personale.
A Licata, invece, i militari hanno denunciato un uomo per porto ingiustificato di un coltello a serramanico, che è stato sequestrato. Nella stessa località, un 21enne è stato segnalato all’autorità giudiziaria per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, dopo essere stato trovato in possesso di circa 40 grammi di marijuana.
L’intervento più rilevante si è registrato a Realmonte, dove i carabinieri della stazione locale hanno arrestato in flagranza di reato un 73enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di minaccia aggravata, detenzione e porto di arma clandestina, nonché ricettazione.
L’uomo, nel corso di una lite familiare, avrebbe minacciato i presenti con una pistola. All’arrivo dei militari, ha tentato di disfarsi dell’arma – una pistola semiautomatica “Beretta” con matricola parzialmente abrasa – lanciandola in un’aiuola. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di 59 cartucce e di due carabine ad aria compressa.
Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, il 73enne è stato condotto presso la casa circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento, in attesa dell’udienza di convalida.