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Comune di Sciacca

Poca acqua per l’irrigazione, Sciacca e il Belice chiedono alla Regione anche la sospensione dei pagamenti (Video)

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Amministratori comunali di Sciacca, Menfi e Sambuca e rappresentanti di organizzazioni professionali agricole sono intervenuti questa mattina in Commissione Attività Produttive, all’Ars. Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Sciacca Fabio Termine con l’assessore Francesco Dimino, il sindaco di Menfi Vito Clemente con l’assessore Ivan Barreca, il sindaco di Sambuca di Sicilia Giuseppe Cacioppo. E i rappresentanti di Coopagri Sciacca, Giuseppe Gallo e Antonino Indelicato, insieme ad Antonino Ciaccio del Movimento Spontaneo degli Agricoltori. Presente il commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 Baldo Giarraputo.

“Un segnale importante, frutto dell’immediata disponibilità dell’onorevole Catanzaro, – dichiarano gli amministratori dei tre comuni presenti – che ha raccolto prontamente le istanze provenienti dal territorio a seguito della riunione dell’8 maggio sullo stato dell’agricoltura nell’area del Lago Arancio. Sul tavolo temi cruciali per il futuro della nostra agricoltura: lo stato critico del Lago Arancio, il riutilizzo delle acque reflue (tema già oggetto di una raccolta firme) e il prelievo dal fiume Belice sfruttando infrastrutture già esistenti, che oggi tornano al centro del dibattito. Nel frattempo, le amministrazioni comunali di Sciacca, Menfi, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belice stanno lavorando insieme per la creazione di un Osservatorio permanente sull’agricoltura delle zone Basso Belice, Carboj e Arancio, con l’obiettivo di non spegnere mai i riflettori su una questione vitale per il nostro tessuto economico e sociale. Non siamo andati a Palermo per assistere in silenzio, ma per agire, per portare avanti azioni utili con serietà e determinazione, per rappresentare una comunità che chiede risposte, per far sì che non si arrivi a uno stadio critico di minaccia al nostro comparto agricolo, alla nostra ricchezza”.

Bisognerà stabilire con le scarse risorse a disposizioni anche quali colture irrigare e non sarà facile.

“Si è chiesta la possibilità anche di interventi tampone come la sospensione dei ruoli di pagamento dell’acqua – affermano gli amministratori – e della bonifica visto il grave stato di crisi del comparto. Si è ribadita la necessità di non fare perdere nessuna goccia di acqua recuperando , con una progettazione a medio lungo termine e coinvolgendo tutti gli enti preposti, per recuperare le acque dei fiumi Belice, Carboj e le acque reflue del depuratore di Sciacca. È stato annunciato, durante la riunione, lo studio di progettazione per il sollevamento delle acque del fiume Belice da parte del consorzio di bonifica Agrigento 3. E lavori di manutenzione con fondi FSC sulla condotta Garcia e Arancio e sull’adduttore Castello”.

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