Con le cure inalatorie che adesso si possono effettuare anche nelle ore pomeridiane, per fronteggiare le notevoli richieste, soprattutto per i bambini, e con la fangobalneoterapia Sciaccamare punta a superare, quest’anno, le 3.000 prestazioni del 2024. Il tutto grazie alla decisione del gruppo Mangia’s di aprire agli esterni, in convenzione con il servizio sanitario nazionale.
Nel 2024 da Sciacca e da numerosi centri del territorio tante adesioni e quest’anno ci sono le condizioni per migliorare ulteriormente i numeri grazie anche all’attività pomeridiana che si aggiunge a quella svolta durante le ore del mattino, a partire dalle 7, presso il reparto cure termali dell’hotel Lipari.
Sono stati informati anche i medici di base ed i pediatri per quanto riguarda le inalazioni per i bambini.
“Le cure inalatorie – dice Mario Chillura, direttore dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca – rappresentano una delle poche armi che abbiamo a disposizione per fare prevenzione. Le cure termali servono per curare patologie croniche e per evitare nella stagione invernale le riacutizzazioni frequenti. Sia gli adulti che soprattutto i bambini che soffrono durante la stagione invernale di patologie ricorrenti infiammatorie delle vie aeree superiori con i cicli di terapie termali possono migliorare le risposte immunitarie”.
“L’aerosolterapia per le malattie respiratorie come sinusite, faringite e laringite e la fangoterapia per le malattie osteoarticolari ed i reumatismi – dice Giovanni Nobile, direttore sanitario di Sciaccamare – possono essere eseguite con la prescrizione del medico curante ed il pagamento del ticket come si faceva, in passato, alle Terme di Sciacca”.