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Comune di Sciacca

Da Ribera parte la proposta di un Comitato Sanità permanente costituito dai sindaci del territorio

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Per il consigliere comunale di Ribera Emanuele Li Voti gli ospedali Giovanni Paolo II e Fratelli Parlapiano sono “un malato da curare urgentemente” e chiede ai sindaci di costituire un “Comitato dei Sindaci per la Sanità” che “affronti e superi con procedure e metodi straordinari l’emergenza sanitaria e ospedaliera del territorio”.

Per Li Voti “l’assistenza sanitaria ospedaliera nel nostro distretto sanitario è molto precaria perché la carenza cronica di medici, infermieri e ausiliari spesso rendono estenuante il ricovero, la cura e la qualità stessa dell’assistenza. I medici e gli infermieri in servizio, la cui dedizione alla professione è spesso encomiabile, non possono assicurare il necessario e tempestivo intervento sanitario ad un’utenza che si aggira su circa 100 mila abitanti. Nei pronto soccorso di Ribera e Sciacca la situazione è oltremodo insopportabile: pochi medici ed infermieri, strutture inadeguate, carenza di barelle e sedie a rotelle, spazi angusti per il sovraffollamento, lunghe ed interminabili attese per un primo intervento medico”.

Tutto questo per Li Voti rende “urgentissimo che i sindaci costituiscano un Comitato permanente per costringere il governo regionale a mettere fine a un’emergenza che mette ogni giorno in serio pericolo la salute degli abitanti di Ribera, Sciacca, Calamonaci, Montallegro, Cattolica Eraclea, Cianciana, Alessandria della Rocca, Bivona, Santo Stefano Quisquina, Lucca Sicula, Villafranca, Burgio, Caltabellotta, Menfi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Montevago, e parte degli abitanti di Castelvetrano, Salaparuta, Poggioreale”.

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