Concetta Palazzolo, di 43 anni, ha lasciato il carcere di Agrigento ed è tornata in detenzione domiciliare a Menfi. La donna, mentre era in detenzione domiciliare per scontare una pena per stalking nei confronti di un’assistente sociale del Comune di Menfi, più volte si sarebbe allontanata da casa fino a quando il procuratore generale della Corte di Appello di Palermo ha chiesto e ottenuto la revoca del beneficio e il trasferimento in carcere.
Concetta Palazzolo sta scontando un anno e 8 mesi di reclusione, pena confermata anche in Cassazione. L’imputata presso gli uffici comunali avrebbe urlato e proferito frasi minacciose contro l’assistente sociale. La quarantatreenne è assistita dall’avvocato Calogero Lanzarone.
A suo carico ci sono anche diversi procedimenti per evasione dai domiciliari a seguito di numerosi interventi effettuati dai carabinieri della stazione di Menfi. Più volte si sarebbe allontanata da casa senza autorizzazione. L’istanza di revoca della custodia in carcere è stata disposta dalla terza sezione penale della Corte di Appello di Palermo (presidente Adriana Piras, consiglieri Fernando Sestito e Clelia Maltese) che ha accolto l’istanza presentata dalla difesa della Palazzolo che si basava in particolare su errori della donna circa l’interpretazione degli obblighi a cui è tenuta. Fine pena per la quarantatreenne ottobre 2025.