Anche il rumore di un portone che si chiude spaventa adesso a Ravanusa. Lo racconta Dino Terrana, professionista che vive e lavora nel comune agrigentino.
E’ stato tra i primi ad arrivare sul luogo dell’esplosione con un gruppo di amici dopo aver sentito l’appello su Facebook del primo cittadino nei minuti immediatamente successivi alla tragedia che ha sventrato un intero quartiere e ucciso nove persone.
Sara’ adesso la magistratura ad accertare cosa sia accaduto in via Trilussa. Intanto, Dino racconta che proprio quella zona è interessata da una consistente frana. Una coincidenza – afferma – forse, ma sta di fatto che se quella esplosione fosse avvenuta in pieno giorno mentre i bimbi erano a scuola le conseguenze potevano essere ancora peggiori”.
“Quanto accaduto – ha concluso – ci ha traumatizzati e lasciato il segno per sempre”.