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Comune di Sciacca

Dopo vent’anni l’Asp sfratta “l’Agape”, lo stupore del mondo del volontariato di Sciacca che chiede l’annullamento della richiesta

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Hanno scritto una lettera inviata agli organi di stampa, ma anche al primo cittadino di Sciacca e al commissario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia. La missiva e’ la reazione e presa di posizione da parte delle associazioni di volontariato della delegazione CESVOP
di Sciacca e della Casa del Volontariato e dell’Associazionismo rispetto la decisione da parte dell’Asp di Agrigento di chiedere la disponibilità dei locali siti nell’area del Giovanni Paolo II che erano stati assegnati in locazione all’associazione “Agape”. E’ il mondo del volontariato di Sciacca a scrivere la lettera che proponiamo in integrale che ha ad oggetto la richiesta di annullamento della restituzione dei locali esprimendo vicinanza e solidarietà all’Agape

Apprendiamo dall’Associazione Agape della richiesta di sgombro dei locali assegnatigli da oltre 20
presso l’ospedale di Sciacca, da parte dell’ASP. Richiesta che ha lasciato tutto il mondo del
volontariato e dell’attivismo sociale e non solo, esterrefatto e sconcertato per la decisione presa. Tutta
la comunità di Sciacca conosce il grande valore di questa associazione per le attività di socializzazione,
inclusione e integrazione svolte a favore dei ragazzi disabili nel territorio da oltre 30 anni, e grazie
esclusivamente all’impegno delle famiglie, dei volontari e dei generosi sostenitori. Genitori che si
sono rimboccati le maniche in assenza totale di strutture socio-sanitari, come per esempio quella
dei centri diurni ove svolgere terapie occupazionali e che non hanno mai tralasciato di ringraziare
l’ASP per i locali assegnati in locazione. Grazie a questi locali, infatti, è stato possibile ampliare
l’offerta delle attività svolte, creando, ad esempio il laboratorio di cucina, di ceramica, di motoria, di
teatro sociale, di giardinaggio, di musica e di didattica. I familiari con il tempo hanno adattato e
migliorato gli spazi adeguandoli a misura di ciascuno di loro. La città tutta si unisce e si stringe
intorno all’associazione Agape per chiedere all’unisono che non venga privata di questi locali, che
con il tempo hanno assunto un valore di grande ricchezza, divenendo, così, un patrimonio prezioso
capace di far crescere il livello di civiltà non solo degli associati ma di tutta la città, che non vuole
assistere inerte davanti ad un’inevitabile involuzione di questi ragazzi, privati altrimenti, in assenza
di struttura idonea, di ogni forma di relazione e di svago.
A tal riguardo si auspica piuttosto in una risoluzione positiva a favore del mondo della disabilità e
che finalmente le Istituzioni tutte si prendano carico dei ragazzi diversamente abili, creando un centro
diurno con terapie occupazionali in corresponsabilità con le famiglie.
Sicuri di un favorevole riscontro. Distinti Saluti.
Referente di Delegazione Cesvop Calogera Daniela Campione
Presidente COVOPRO Rita Motalbano
Associazioni Crescere Insieme di Sciacca
Cinque S Onlus di Sciacca
AVULSS Sciacca
ABIO Sciacca
Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Aps-sezione territoriale di Agrigento
Fenice Onlus
Prometeo
Gruppi di volontariato di Montevago, Santa Margherita, Sciacca
“.

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