Si è tenuto a Ribera un importante incontro promosso dal gruppo Sud Chiama Nord, alla presenza del direttivo regionale e provinciale, con la partecipazione dell’onorevole Danilo Lo Giudice, coordinatore regionale del movimento. Ad aprire la giornata sono stati l’associazione Accademia di ballo l, della Caribe Dance, diretta dai professori Giuseppe Puccio e Isabella Tarallo, con i suoi ragazzi. Argomento centrale dell’appuntamento l’emergenza idrica e le necessità delle campagne.
Durante il confronto, animato da una partecipazione attiva e numerosa, sono intervenute rappresentanze di categoria, associazioni locali, tecnici del settore e amministratori. L’incontro ha permesso di delineare un quadro preciso delle criticità: insufficiente manutenzione delle reti idriche; perdite e sprechi lungo la distribuzione; rallentamenti burocratici nell’avvio di progetti di approvvigionamento alternativi; gestione inefficiente delle risorse potabili e mancanza di investimenti strutturali.
Le proposte emerse, condivise dal movimento Sud Chiama Nord, includono:
- Approvazione di un disciplinare per la gestione della bretella Gammauta / Diga Castello, già presentato come mozione da parte del gruppo politico Sud Chiama Nord, a firma degli onorevoli Lombardo, De Luca e Sciotto.
- Avvio immediato di un piano straordinario di manutenzione e ammodernamento delle reti idriche, per ridurre drasticamente le perdite d’acqua.
- Semplificazione delle procedure burocratiche per l’attivazione di nuovi pozzi, impianti di desalinizzazione e sistemi di recupero delle acque reflue.
- Investimenti regionali e nazionali per la creazione di invasi e micro-infrastrutture idriche, a supporto del comparto agricolo.
- Monitoraggio costante della qualità dell’acqua potabile, con maggiore trasparenza verso i cittadini e interventi tempestivi in caso di contaminazione.
- Coinvolgimento attivo dei territori e delle comunità locali nelle scelte strategiche, per garantire soluzioni efficaci e durature.
- Progettazione e realizzazione di un invaso sul fiume Verdura, come opera strategica per la raccolta delle acque piovane e per il sostegno al fabbisogno agricolo e civile del territorio.
L’onorevole Danilo Lo Giudice ha sottolineato come “questa emergenza impone risposte immediate e strutturate. Serve una regia unica che metta al centro i bisogni dei cittadini e valorizzi le risorse disponibili, con responsabilità e concretezza.” Sono intervenuti durante l’incontro: il coordinatore locale di Sud Chiama Nord di Ribera, Pasquale Salvaggio; il consigliere comunale Vincenzo Costa, rappresentante di Sud Chiama Nord; Riccardo Romano; la giornalista e conduttrice della giornata, Antonella Macaluso.
Apprezzato anche l’intervento articolato di Giovambattista Di Carlo, in rappresentanza del gruppo degli agricoltori di Ribera, che ha dato voce alle difficoltà quotidiane vissute dai produttori.
Ha portato il suo contributo Ernesto Abbate, segretario nazionale del Sifus Confali, che ha richiamato l’attenzione sulla necessità di una strategia seria e coordinata a livello regionale per sostenere il lavoro nei campi, difendere i diritti dei braccianti e garantire acqua per l’agricoltura produttiva. Abbate ha inoltre espresso apprezzamento per l’approccio partecipativo dell’incontro e per la volontà politica di passare dalle parole ai fatti.
In chiusura sono intervenuti: il presidente del movimento Terra e Vita, Giuseppe D’Angelo, da sempre impegnato nella difesa dei produttori e dei consumatori; Emanuele Siracusa, geologo, già sindaco di Ribera ed ex presidente della Provincia di Agrigento, che ha offerto numerosi spunti tecnici e soluzioni concrete.
Siracusa ha inoltre consegnato un documento contenente proposte operative per la Regione Siciliana, che sarà trasmesso tramite l’onorevole Danilo Lo Giudice per essere discusso nei banchi dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Il movimento Sud Chiama Nord rinnova il proprio impegno a farsi portavoce delle istanze del territorio nelle sedi istituzionali, affinché la Sicilia possa affrontare con serietà e visione una crisi che non è più rinviabile.