Cronaca / Attualità

Etna, aumento dell’attività: scatta l’allerta gialla della Protezione civile

Nel tardo pomeriggio di ieri l’Etna ha mostrato un nuovo incremento dell’attività eruttiva. A partire dalle 18:48 è iniziata una serie di forti esplosioni al Cratere di Nord-Est, con il lancio di materiale piroclastico grossolano su tutto il cono e anche oltre la sua base. L’attività è stata accompagnata da sporadiche esplosioni stromboliane, alcune di notevole intensità.
Parallelamente si è registrata una intensificazione dell’attività alla bocca situata sull’alto fianco del cratere Voragine, che sta producendo una fontana di lava continua, alta alcune decine di metri. Rimane inoltre attiva la colata lavica emessa da una bocca alla base orientale della Voragine, segnalata già nelle ore mattutine: dalle immagini satellitari si è stimato che il flusso abbia raggiunto una lunghezza di circa 1,8 chilometri, avanzando verso est in direzione della Valle del Bove.
Alla luce di questo quadro, il Dipartimento della Protezione civile nazionale ha disposto il passaggio dell’allerta da verde a giallo e l’attivazione della fase operativa di preallerta.

Le strutture territoriali di protezione civile sono state invitate ad adottare le opportune misure di mitigazione del rischio, con particolare attenzione alla possibile presenza di escursionisti in quota.
La decisione è maturata dopo una riunione con i centri di competenza scientifici e con il Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana.

L’innalzamento del livello di allerta comporta il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e un rafforzamento del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.
Pur tenendo conto che le fenomenologie vulcaniche locali possono variare frequentemente, gli esperti sottolineano che permane una condizione di disequilibrio del vulcano. Per questo motivo la Protezione civile invita la popolazione presente sull’isola a tenersi costantemente informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità locali.

Condividi
Pubblicato da