Le ricerche di Marianna Bello, la trentottenne scomparsa da oltre due settimane a seguito dell’alluvione che ha colpito Favara lo scorso 1 ottobre, proseguiranno senza sosta. È quanto emerso dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo.
Il vertice, al quale hanno preso parte le principali forze impegnate nelle operazioni di soccorso, è servito a fare il punto della situazione e a coordinare le nuove fasi dell’attività di ricerca.
Da domani, giovedì 16 ottobre, infatti, torneranno in campo forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari della protezione civile. In particolare, le squadre del movimento terra dei pompieri utilizzeranno ruspe e mezzi pesanti per scandagliare nuovamente i valloni che dal centro abitato di Favara conducono fino all’impianto di depurazione.
L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento garantirà la presenza di specialisti a supporto dei familiari di Marianna, offrendo assistenza e sostegno psicologico in una fase particolarmente delicata.