E’ stato in carcere per 25 anni il boss mafioso Giovanni Brusca. Era stato catturato nel 1996. Considerato tra i più vicini a Totò Riina. Poi e’ diventato collaboratore di giustizia ammettendo, tra l’altro, il suo ruolo nella strage di Capaci e nell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo.
Secondo il settimanale L’Espresso, avrebbe gia’ lasciato il penitenziario di Rebibbia, a Roma, con 45 giorni di anticipo rispetto alla scadenza della condanna.
Adesso gli spettano quattro anni di libertà vigilata, come deciso dalla Corte d’Appello di Milano.