Un metodo operativo definito “senza precedenti”, un’analisi puntuale dei dati e l’immediata attivazione di soluzioni concrete. È quanto emerso dal tavolo tecnico promosso oggi dalla Regione Siciliana presso l’Assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, dedicato agli incidenti verificatisi lungo la strada statale 624 Palermo–Sciacca.
All’incontro, convocato dall’assessore Alessandro Aricò, hanno partecipato Anas, le Forze dell’Ordine e le Prefetture di Palermo, Trapani e Agrigento, con l’obiettivo di esaminare in modo congiunto le cause dei sinistri e individuare interventi immediatamente attuabili.
Nel corso della riunione sono stati analizzati, uno per uno, tutti i 45 incidenti registrati tra gennaio e novembre 2025, attraverso report tecnici dettagliati. Dall’istruttoria coordinata dalla Regione è emerso che l’infrastruttura non presenta criticità strutturali: il tracciato è stato interessato da manutenzioni periodiche e regolari.
La causa principale degli incidenti, secondo quanto rilevato, è invece riconducibile al mancato rispetto del Codice della Strada. Il fattore umano – in particolare eccesso di velocità, sorpassi azzardati e distrazione alla guida – risulta essere l’elemento determinante nella totalità dei casi esaminati.
Alla luce delle evidenze raccolte, la Regione ha stabilito l’adozione di sistemi di controllo di ultima generazione, con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e aumentare i livelli di sicurezza lungo l’arteria stradale.
«La Regione Siciliana ha messo in campo un metodo operativo mai realizzato prima – ha dichiarato l’assessore Alessandro Aricò – riunendo attorno a un tavolo tutti i soggetti istituzionali e operativi in grado di contribuire fattivamente alla soluzione del problema: Forze dell’Ordine, Prefetture, Anas ed enti competenti. Non ci siamo limitati all’analisi del fenomeno, ma abbiamo individuato soluzioni concrete e immediatamente operabili. Questo approccio integrato e collaborativo, promosso e coordinato dall’Assessorato alle Infrastrutture, rappresenta un modello di governance che intendiamo replicare per affrontare le criticità del territorio. La sicurezza dei cittadini siciliani è la nostra priorità assoluta e la affrontiamo con determinazione, competenza e azione immediata».
Un percorso che, nelle intenzioni della Regione, punta a ridurre sensibilmente il numero dei sinistri e a rendere più sicura una delle principali arterie di collegamento tra Palermo e il versante sud-occidentale dell’Isola.



