Il gemellaggio Favara-Gaza è stato ufficialmente siglato questa mattina, alle 11, nella suggestiva Sala del Collare del castello Chiaramontano di Favara. Una cerimonia intensa e carica di significato, che ha visto la partecipazione di una delegazione del comitato spontaneo #SciaccaconGaza, formato da associazioni, insegnanti e cittadini attivi del territorio.
La voce di Gaza arriva in Sicilia
Per la municipalità di Gaza ha presenziato Amal Khayal, delegata del Mayor of Gaza Yahya R. Sarraj. La sua presenza ha rappresentato un momento di forte impatto emotivo. Con coraggio e dignità ha portato testimonianza del dramma che la popolazione di Gaza sta vivendo sotto i bombardamenti dell’esercito israeliano. Le sue parole hanno scosso i presenti, richiamando all’urgenza di un impegno concreto per la pace.
Presente anche il comitato #SciaccaconGaza
Tra i portavoce del comitato presenti al gemellaggio Favara/Gaza anche Sino Caracappa, ideatore del Letterando in Fest, e la consigliera comunale di Sciacca Daniela Campione. Il comitato ha espresso la propria gratitudine al sindaco di Favara e all’intero consiglio comunale per aver promosso un gesto simbolico, ma profondamente concreto: un atto politico di solidarietà, fratellanza e responsabilità.
Gemellaggio Favara-Gaza: un gesto carico di significato
Il gemellaggio Favara Gaza rappresenta molto più che un accordo formale: è una presa di posizione netta a favore del diritto all’autodeterminazione dei popoli e della tutela della vita, soprattutto quella dei bambini e dei civili innocenti. Un’iniziativa che si colloca come esempio di impegno civile e costruzione attiva della pace.
Un messaggio universale di pace
Il comitato #SciaccaconGaza ha sottolineato come gesti di questo tipo possano aprire spazi di dialogo e speranza anche nei contesti più bui. Da Favara parte un messaggio chiaro: le comunità locali possono e devono farsi promotrici di un cambiamento globale, fondato sul rispetto dei diritti umani e della dignità.





