20.9 C
Comune di Sciacca

Girgenti Acque: il Movimento 5 Stelle e Inter.Co.Pa. attaccano l’Ati: “Non fa abbastanza nei confronti di Girgenti Acque”

Pubblicato:

La recente vicenda riguardante la revoca a Girgenti Acque della gestione di 7 impianti di depurazione decisa dalla procura di Agrigento è un fatto gravissimo, che testimonia ancora una volta l’incapacità della Girgenti Acque spa di porre rimedio alle gravi inefficienze gestionali riscontrate. È questa l’opinione del Movimento 5 Stelle di Sciacca, che nei giorni scorsi, con Teresa Bilello, ha preso parte all’ultima riunione del Comitato Intercomunale per l’Acqua Pubblica, organismo coordinato dal sindacalista della Camera del Lavoro Franco Zammuto. “Il M5S di Sciacca – si legge in un documento – ritiene inaccettabile che l’ATI (ex ATO), sino a oggi non abbia mostrato alcun intervento chiaro a tutela dei cittadini e nel rispetto del ruolo di controllore del gestore idrico e della sua attività. Semmai si è sempre e solo occupato di avallare gli aumenti tariffari, a esclusivo vantaggio della Girgenti Acque”. Un’accusa grave, già sostanzialmente contenuta anche in una recente presa di posizione ufficiale dello stesso Zammuto in un documento diramato ieri. “Riteniamo necessario – scrivono i pentastellati – che il sindaco Francesca Valenti sposi in pieno la linea portata avanti da Inter.Co.PA, e le chiediamo un intervento deciso in seno all’ATI per avviare la procedura di risoluzione anticipata del contratto, per le gravi e numerose inadempienze testimoniate dai fatti di cronaca”. Il Comitato Intercomunale per l’Acqua Pubblica ha deciso di costituirsi parte civile nei procedimenti in corso presso le procure di Sciacca ed Agrigento, e chiede anche all’ATI (presidente: Enzo Lotà) di fare la stessa cosa.

Articoli correlati

Articoli Recenti