“Predisporre uno strumento che vada ad integrare le misure nazionali e regionali con la predisposizione di quelle prettamente locali necessarie per valorizzare le specificità del territorio”. E’ quanto chiedono gli ex assessori al turismo del Comune di Sciacca che da alcuni giorni hanno iniziato ad avanzare una serie di proposte per il rilancio del turismo in citta’ all’amministrazione comunale con uno spirito collaborativo.
“E’ indubbio che l’emergenza Covid – 19 – scrivono nella nota – stia modificando consuetudini ed abitudini che avranno il loro impatto su quelle della fruizione turistica. I nuovi driver (fattori di scelta) saranno: clima, salubrità del territorio, impatto dell’emergenza Coronavirus, con dati di rilevazione, presenza e raggiungibilità di presidio sanitario efficiente, spazi naturalistici, strutture certificate, bellezze paesaggistiche e naturalistiche, offerta enogastronomica. Gran parte di quanto sopra elencato e nella disponibilità dell’offerta turistica saccense e può rappresentare un differenziale altamente competitivo. Nella considerazione collettiva questi elementi influenzeranno la scelta dei futuri viaggiatori (in questa fase solo domestici). A buona ragione si può credere che, in questo momento, pochi accetterebbero un lungo soggiorno gratuito in Lombardia o in città come Madrid e New York”.
La domanda, secondo Bellanca, Monte, Mandracchio, Ferrara e Venezia, va pertanto stimolata ed accompagnata strutturando offerte incentivate e rese ancor più allettanti da un interrelato sistema d’interessi e tali proposte devono essere veicolate da una massiccia campagna promozionale regionale che valorizzi gli aspetti caratterizzanti sopra evidenziati.
A tale scopo, propongono di creare un fondo apposito, alimentato dal contributo in compartecipazione di enti, associazioni, organizzazioni di categoria, imprenditori di settore che vada a finanziare l’iniziativa, anche attraverso bandi pubblici per la sponsorizzazione del brand Sciacca cosi come avviene per iniziative come il Carnevale.
“Per dare massima diffusione -scrivono – al “pacchetto Sciacca” i siti on line dei predetti compartecipanti possono inserire appositi e duraturi spazi dedicati all’offerta turistica. In forma di pura collaborazione ci sembra opportuno, e a costo zero, chiedere “ospitalità” alle testate giornalistiche di Sciacca inserendo nei loro siti specifica sezione o link dei provvedimenti varati dall’Amministrazione comunale.
- Abbattimento, su base locale, della stagionalità dell’offerta turistica con tariffe flat per tutto il periodo post emergenza (ragionevolmente tutto il 2020);
- Revisione dei canoni IMU riferiti alle strutture destinate ad attività ricettive e della ristorazione della durata di 2 anni con abbattimento progressivo così formulato 20% per il 2020, 10% per il 2021. Nel caso in cui l’immobile sia locato le agevolazioni spettano all’affittuario, gestore dell’attività nelle modalità ritenute più idonee;
- Scorporo, in dodicesimi, dall’imposta Tari e da altri oneri locali (come tassa sulla pubblicità etc.), della quota riveniente dai mesi di forzato stop delle attività connesse al turismo (dalla ricettività alla ristorazione, bar compresi);
- Revisione, in via del tutto eccezionale, per gli anni 2020 e 2021 dell’applicazione della tassa di soggiorno prevedendo la rimodulazione come segue:
A) Per gruppi superiori a 2 unità, che soggiornano da una settimana in su, imposta da applicare solo a due componenti;
B) Per gruppi superiori a 2 soggiornanti da 4 a 5 giorni l’imposta va applicata a tutti i soggiornanti con uno sconto giornaliero del 40%;
C) Per gruppi superiori a 2 soggiornanti nel fine settimana l’imposta va applicata a tutti i soggiornanti con uno sconto giornaliero del 20%;
D) Per soggiorni di due persone o di una sola persona, che acquistano una vacanza della durata di una settimana l’imposta di soggiorno viene ridotta del 50%;
E) Per soggiorni di due persone o di una sola persona, che acquistano una vacanza della durata da 3 a 5 giorni di una settimana l’imposta di soggiorno viene ridotta del 20%; - Abbattimento del suolo pubblico attraverso la sospensione della Show Tax per tutto il 2020 con possibilità d’incrementare del 50% lo spazio esterno rispetto alle autorizzazioni già in passato concesse agli stessi esercenti con semplice aggiornamento planimetrico e relativa autocertificazione. In presenza di nuove istanze stabilire una percentuale di recupero rapportata alla riduzione, determinata dalle nuove norme per distanziamento sociale, del numero di coperti (settore ristorazione) e di quello dei tavoli (bar) per servizio outdoor;
- Fatti salvi eventuali bonus nazionali o regionali, proporre ai tour operator, ai gestori delle strutture alberghiere, sia in forma di hotel che case vacanze o B&B, il rilascio di un voucher di 3 giorni gratuiti, o scontati nella misura che riterranno più congrua, da utilizzare entro il mese di aprile dell’anno successivo a quello di emissione. Il possessore di tale voucher ha la facoltà di poterlo cedere anche a terzi (parenti o amici). Lo stesso può essere cumulabile con ulteriori 4 giorni per consentire agli utilizzatori di assicurarsi una vacanza settimanale. Quanti utilizzeranno tale formula dovranno corrispondere comunque la tassa di soggiorno. In termini operativi, si precisa che l’emittente il voucher può riservarsi dei periodi nei quali tale promozione non è spendibile. La misura ha carattere di eccezionalità e sarà attiva per le sole stagioni del 2020 e del 2021;
- Predisporre una rete d’incentivazione fatta di scontistica diffusa tale da coinvolgere anche il commercio locale. Per gli anni 2020 e 2021, l’attestazione di un soggiorno presso le locali strutture ricettive, l’esibizione di uno scontrino rilasciato per consumazioni al bar con un minimo di 5 euro, di un pasto al ristorante, di un biglietto di partecipazione ad un evento di spettacolo (teatro, musica, animazione, cinema, quando tali attività riprenderanno), dell’utilizzo di servizio Taxi o Ncc, possono dare diritto ad uno sconto variabile dal 10% al 15% presso tutti gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, esclusi ovviamente quelli della ristorazione e della ricettività;
- Replicando quanto si è soliti fare a Carnevale, stipulare una polizza assicurativa collettiva in favore dei turisti denominata Covid – 19 che può essere sottoscritta anche con formula di sponsorizzazione della compagnia stipulante;
- Aspetti connessi a “Burocrazia zero”, riteniamo interessante e degno di nota quanto predisposto dal governo regionale in favore degli stabilimenti balneari. La balneazione è un driver fondamentale del turismo per questo è utile attivare un focus urgente sulla fruizione delle spiagge libere che porti l’Amministrazione comunale a valutare un ampliamento della platea dei servizi legati alla “sicurezza” (leggasi bagnini e altri sistemi di protezione individuale) nonché ad un servizio/presidio di controllo e disciplina degli accessi al mare, in linea con quanto il governo ha anticipato. Tale iniziativa dovrà essere concordata con i diversi gestori degli stabilimenti balneari della città.
- Il mancato gettito dei provvedimenti proposti può essere compensato dalle misure governative e regionali nonché dalla pronta predisposizione di progetti, soprattutto nel settore del sociale, con adesione a bandi nazionali e/o comunitari. Si rende pertanto strategico un potenziamento delle attività in tal senso considerato che la comunità europea varerà presto misure eccezionali a vantaggio dei territori.
- “Le misure prospettate vogliono essere un contributo – evidenziano i cinque assessori – prestato in forma di collaborazione, per contribuire al recupero del benessere della nostra comunità che ha tutte le carte in regola per farcela.Il progetto di rilancio è figlio dell’emergenza e come tale richiede interventi tempestivi ed urgenti.Restiamo a disposizione per qualsivoglia chiarimento con lo stesso entusiasmo e spirito di partecipazione che ha contraddistinto la nostra volontà di unire le forze in un momento altamente critico. Questa corale proposta guarda all’interesse collettivo e allo sviluppo della nostra comunità”.