Una nota congiunta da parte degli ex assessori al turismo della citta’ di Sciacca, da Salvatore Mandracchia a Salvatore Monte passando per Michele Ferrara e Mario Venezia fino a Filippo Bellanca, l’assessore azzerato sostituito poi da Mario Tulone e a sua volta da Sino Caracappa, colori e partiti politici diversi, ma insieme per dare il proprio contributo.
“L’emergenza Covid-19 – scrivono – lascerà un’eredità difficile da smaltire in tempi brevi. Il ritorno alla normalità sarà lento e, probabilmente, colmo di misure complicate da permettere che tutto ritorni esattamente come era prima.
L’esigenza di rilanciare i territori, con piani strategici, deve essere un punto cardine dell’agenda politico- amministrativa di qualsiasi comunità. E’ un momento in cui, i veri attori della fase di recupero siamo tutti Noi, ciascuno con le proprie competenze nei diversi settori che compongono la nostra comunità. Crediamo prioritario avviare una fase di ripresa per quelle attività che ruotano intorno al mondo del turismo a beneficio della nostra città; settore più reattivo per ispirare una ripresa che, seppur lenta, serva da stimolo e da traino per altri settori ad esso interdipendenti.
Abbiamo pensato, dunque, di ritrovarci per dare un contributo a quella che sarà “una nuova fase”, mettendo a disposizione l’esperienza maturata negli anni delle nostre rispettive amministrazioni, soprattutto nel settore legato allo sviluppo turistico dal 2000 ad oggi, con suggerimenti, proposte ed iniziative finalizzate ad alimentare le priorità che la nostra città deve affrontare per far fronte a quello che sarà l’imminente futuro”.
Secondo gli ex amministratori del settore, e’ impellente volgere l’occhio al vasto mondo del turismo locale, al fine di creare proposte da mettere in campo per essere competitivi durante la fase turistica estiva “prettamente regionale”. Gli ex assessori suggeriscono, ad esempio, l’istituzione di un’offerta promozionale di rilancio che possa, ad esempio, invogliare e fidelizzare (con una flat di scontistica) i turisti a recarsi a Sciacca con vantaggi, voucher gratuiti ed ancora il sostegno alle attività commerciali locali come, ad esempio, una revisione dei canoni relativi al suolo pubblico che faccia fronte alle nuove esigenze del “distanziamento sociale”.
” Ci attiveremo – aggiungono – per concretizzare questa ed altre proposte nel giro di brevissimo tempo, ritenendo, infatti, che proprio la tempistica rappresenti il motore da azionare in questa fase delicatissima.
Le nostre proposte che nasceranno dalla volontà di contribuire a trovare soluzioni legate a comuni esigenze, vedranno il coinvolgimento di enti ed istituzioni che dovranno rivestire un ruolo di ascolto e di valutazione delle idee.
E’ il momento di unire le forze e mettere al servizio della comunità quelle energie utili finalizzate a dare maggiore slancio e collaborazione ad una fase delicatissima della nostra storia”.