I punti fermi per il futuro delle Terme di Sciacca che sono emersi nel corso dell’incontro che si e’ svolto oggi pomeriggio nell’aula Falcone-Borsellino del Comune di Sciacca alla presenza dei parlamentari del territorio sono l’utilizzo dei fondi di Sviluppo e Coesione per la ristrutturazione dei beni e un immediato coinvolgimento dei privato gia’ in questa fase attraverso una procedura di evidenza pubblica.
Il vertice di oggi con i parlamentari agrigentini, e’ stato voluto dal sindaco e dal consiglio comunale di Sciacca e ha registrato la presenza di quasi tutti i deputati deputati regionali del territorio da Margherita La Rocca Ruvolo, Michele Catanzaro, Carmelo Pace, Angelo Cambiano e Giusy Savarino.
Mentre erano assenti gli onorevoli Roberto Di Mauro, Gallo e Marchetta.
Oggi a Sciacca anche il deputato nazionale Calogero Pisano. Al vertice hanno partecipato anche alcuni sindaci e amministratori di diversi comuni del territorio e i rappresentanti dei comitati e associazioni nate per la riapertura delle Terme.
. L’elemento di novità rispetto al percorso di cui si è parlato fino a questo momento, è dunque quello di rendere partecipe già in questa fase un privato che possa intervenire anche economicamente sostenendo una parte dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli impianti termali, con l’impegno e la garanzia che sarà poi questo privato a gestire le strutture una volta riqualificate.
Si pensa, dunque ad accorciare i tempi, una ipotesi al vaglio al quale sta lavorando direttamente il governatore Renato Schifani e’ il coinvolgimento immediato di un privato anche nella fase di ristrutturazione possa contribuire all’intervento per poi ottenerne la gestione Una volta ultimati.
