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Comune di Sciacca

Il cane guida Capi donato dal Lions cambia la vita a Francesca Licata di Sciacca (Video)

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Il Lions ha consegnato nella sala Blasco di Sciacca il cane guida Capi a Francesca Licata, una giovane mamma non vedente di Sciacca. Da alcuni giorni Capi è entrato nella casa di Francesca, accolto con grande amore dalla donna, dal marito, Salvatore Friscia, e dai figli.

“L’autonomia è cambiata, con lui mi sento sicura e il mio passo è tornato quello di prima. Soprattutto, c’è una maggiore sicurezza mentale”. Così Francesca per spiegare la collaborazione che riceve da Capi, un labrador che ormai la segue come un’ombra.

“Due occhi per chi non vede”. Così il Lions con il distretto 108yb Sicilia e la decima circoscrizione, guidata da Giacomo Cortese, ha intitolato la manifestazione nella sala Blasco del palazzo municipale di Sciacca, per la consegna ufficiale del cane a Francesca Licata.

“Se devo fare un percorso – dice Francesca Licata – adesso grazie al cane so che c’è un ostacolo o un pericolo, come un gradino o uno scivolo. Adesso il cane si ferma e mi aiuta tanto”. Il tutto in una città difficile per chi vorrebbe condizioni diverse come sottolinea Francesca Licata.

“Le barriere architettoniche – dice Francesca Licata – sono infinite anche quelle alle quali i vedenti non pensano. Soprattutto i marciapiedi, gli scivoli ostaggio delle macchine e degli scooter. C’è anche gente che non si ferma davanti alle strisce pedonali. Sembrerebbe una cosa da terzo mondo. Invece, sono cose di questo millennio. Auspico che si abbattano molte barriere architettoniche. Vorrei che i vedenti facessero un percorso da non vedenti. Anche un palo, un ostacolo di cemento che il vedente evita, mentre per noi è più difficile da individuare e assieme al cane troviamo una tecnica per aggirarlo”.

Francesca Licata ha ringraziato il Lions, l’addestratore di Capi, Marco Redoglia, la Ierfop per avere promosso un corso di orientamento e mobilità obbligatorio per avere il cane, con Calogero Cinquemani e l’istruttore Giovanni Visalli Garuffi. E poi l’Unione Ciechi di Agrigento con il presidente Giuseppe Vitello e il rappresentante saccense Stefano Turturici.

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