Il Centro Studi De Gasperi chiede che il prossimo Carnevale di Sciacca si autofinanzi, Scaduto: “Stop ad anticipazioni di cassa per la festa”

Il Centro Studi De Gasperi ha inviato tramite Pec al Sindaco di Sciacca e all’Assessore al Turismo del Comune di Sciacca, e per conoscenza al Dirigente del Servizio di Ragioneria, e ai componenti del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Sciacca, un documento di proposte ad oggetto l’autofinanziamento e l’organizzazione della prossima edizione del Carnevale di Sciacca, e per un uso più appropriato del gettito derivante dall’Imposta di soggiorno.

“Considerata – scrive il presidente Scaduto – la grave situazione finanziaria del Comune di Sciacca, con il conseguente mancato finanziamento di opere e servizi necessari alla città, come, solo per fare un esempio, il mancato impegno di risorse necessarie ad un piano di manutenzione di tutte le strade comunali, alcune delle quali letteralmente dissestate, considerato che la Giunta comunale ha disposto per il prossimo Carnevale un impegno di spesa pari a 150.000,00 euro, che come segnalato dal Dirigente del Settore contabile, comporterà un’anticipazione di cassa con il pagamento dei relativi interessi alla Banca che gestisce il servizio di tesoreria, e considerato che finora le amministrazioni succedutesi alla guida della città, compresa l’attuale, hanno gestito in totale perdita per le casse comunali il Carnevale di Sciacca, ciò premesso, abbiamo evidenziato al Sindaco ed Assessore al Turismo, che è un bene che il Carnevale di Sciacca 2020 si faccia, ma è assolutamente necessario che il Carnevale a partire dalla prossima edizione del 2020, sia autofinanziato, per evitare che si faccia addirittura ricorso ad anticipazioni di cassa, con interessi a carico dei cittadini, nonché per consentire un uso più appropriato delle risorse che derivano dall’imposta di soggiorno”.

Il Centro Studi ha poi inviato nel suo documento una serie di proposte per l’autofinanziamento integrale della prossima edizione del Carnevale 2020:
1) Introduzione per i non residenti in Sciacca di un ticket di ingresso alla manifestazione in linea con quanto fatto ad Acireale. Fonti giornalistiche indicano in 327.826,00 euro l’incasso del Carnevale 2019 della città etnea per un biglietto di ingresso al circuito del Carnevale pari a 5 euro a persona, cedibile. Abbiamo proposto l’esenzione dal ticket per i minori di anni 12, e per i diversamente abili anche se non residenti, e per i non residenti che potranno dimostrare, prima dell’accesso al circuito del Carnevale, di alloggiare anche per una sola notte presso una delle strutture ricettive del nostro territorio, considerato che il pagamento da parte degli stessi dell’imposta di soggiorno comporterebbe già di per sé un’entrata al Comune. L’introduzione del ticket è necessaria anche in funzione di poter garantire ai non residenti che visiteranno il nostro Carnevale migliori servizi di accoglienza nel circuito del Carnevale. Inoltre, il biglietto di ingresso dovrebbe dar diritto ai non residenti, oltre alla visione e partecipazione al Carnevale, ad ulteriori spettacoli, eventi aggiuntivi che rendano più ricca la manifestazione, come avvenuto ad Acireale. 2) Ricerca di uno o più sponsors che versino l’importo della sponsorizzazione al Comune di Sciacca. Nelle precedenti edizioni della Festa, le somme versate dagli sponsors non sono affluite alle casse comunali, ma nelle casse di soggetti privati, che, in corrispettivo di alcuni servizi, hanno incassato sia i proventi delle sponsorizzazioni che i corrispettivi per l’uso del suolo pubblico a tutti i collocatori di bancarelle. Chiediamo quindi, data la difficile situazione economico-finanziaria del Comune, che nella prossima edizione del Carnevale 2020, tanto i proventi delle sponsorizzazioni, quanto i proventi dell’occupazione del suolo pubblico affluiscano interamente nelle casse comunali. 3) Costituzione della Fondazione del Carnevale, non solo al fine di garantire una più efficace gestione e organizzazione della manifestazione durante tutto l’arco dell’anno, sganciandola dalla gestione politica pro-tempore, ma anche perché la costituzione della Fondazione per il Carnevale permetterebbe la possibilità di usufruire di fondi aggiuntivi da parte della regione Siciliana”.

“Abbiamo evidenziato – conclude la nota di oggi di Scaduto – al Sindaco e all’assessore che l’autofinanziamento integrale del Carnevale potrebbe inoltre favorire un uso più corretto da parte del Comune del gettito derivante dall’imposta soggiorno, che oggi, come noto, viene largamente speso per finanziare il Carnevale di Sciacca, mentre pochissimo del gettito di tale imposta viene speso per i servizi ai turisti che pagano quest’imposta alloggiando nelle nostre strutture ricettive soprattutto nei mesi estivi. Riteniamo in particolare che l’autofinanziamento del Carnevale permetterebbe all’amministrazione di spendere il gettito dell’imposta di soggiorno per opere di miglioramento urbano in zone turistiche, in tutte le zone litoranee, per la migliore viabilità in quelle zone e per i servizi al turista, fra i quali, solo per fare qualche esempio, è necessaria la creazione di servizi bus che colleghino il centro della città con le spiagge principali. Abbiamo chiesto che gli albergatori e tutti i titolari di strutture ricettive siano coinvolti nelle scelte sull’uso del gettito dell’imposta di soggiorno, potendo evidenziare meglio di altri le esigenze dei turisti in fatto di servizi ed accoglienza. In conclusione, auspichiamo che questa amministrazione, avendo ancora tempo per provvedere, provveda con determinazione a varare gli strumenti proposti per consentire l’autofinanziamento integrale della prossima edizione del Carnevale di Sciacca 2020, creando cosi le condizioni per un uso più appropriato del gettito dell’imposta di soggiorno a beneficio dei turisti per tutto l’arco dell’anno, e specialmente per l’estate. Riteniamo inoltre che sarebbe opportuno organizzare il Carnevale di Sciacca in due fine settimana pre-Quaresima per consentire un maggiore afflusso di visitatori e ridurre il rischio di fallimento della festa per motivi meteorologici e che il Comune debba porsi come obiettivo fondamentale quello di prevenire al massimo durante il Carnevale l’uso di stupefacenti e l’abuso di alcool. Il successo del prossimo Carnevale di Sciacca per noi dipende anche dalla forte riduzione del numero di coloro che durante il Carnevale si recheranno al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sciacca; per raggiungere tale obiettivo il Comune di Sciacca può fare molto, attraverso un’adeguata campagna di sensibilizzazione”.

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