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Il commissario Zappia contro i toni del Tdm sull’area medica Inps all’ospedale di Sciacca:” Contenuti da polemica sterile”

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Il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia, interviene oggi con una nota stampa in merito alle considerazioni sull’attivazione dell’area medica INPS presso l’ospedale di Sciacca diffuse recentemente a mezzo stampa da “Cittadinanzattiva” e Tribunale dei Diritti del Malato di Sciacca.

“Cn riferimento al comunicato stampa del 17.03.2021 di Cittadinanza Attiva – si legge nella nota – stupiscono gli insoliti toni ed i contenuti tipici di una sterile polemica su un tema che invece meriterebbe altre attenzioni. E’ nota che l’iniziativa volta a concedere in comodato d’uso gratuito i locali del presidio ospedaliero di Sciacca da adibire a medicina legale Inps, è finalizzata solo ed esclusivamente ad evitare che l’utenza di Sciacca del circondario si debba spostare con notevoli disagi sino ad Agrigento. Queste finalità meriterebbero attenzione e considerazioni da parte di tutti i cittadini ed in particolare dalla stessa Cittadinanza Attiva, la quale avrebbe dovuto collaborare per favorire l’iniziativa, invece di impegnarsi allo scopo di metterla in discussione e screditarla davanti l’opinione pubblica. Si assiste, purtroppo da tempo, a ripetuti attacchi immotivati e dai toni pretestuosi ed infondati, finalizzati esclusivamente a tentare di acquisire visibilità a chi le lancia e ad ingenerare nell’opinione pubblica un senso di incertezza e di discredito nei confronti dell’azienda sanitaria”.

Parole durissime quelle del commissario rispetto l’intervento dell’associazione a difesa degli utenti.

” Va stigmatizzata – continua la nota del commissario – ed appare grave soprattutto la notazione relativa ai disagi che sarebbero stati causati all’utenza del centro Alzheimer, quasi volendo prospettare un’inesistente indifferenza dell’Asp nei confronti di tale utenza, che invece occupa un posto centrale nelle quotidiane attività istituzionali, ed invero, il centro è stato prontamente allocato al primo piano dello stesso edificio consentendo in tal modo, in accordo con il direttore DSM , il regolare espletamento delle relative attività.
Non può quindi – conclude il commissario Zappia – che accogliersi con estremo stupore e disappunto il comunicato stampa che si riscontra, il quale va categoricamente smentito in ogni suo aspetto, nella speranza e nell’auspicio che simili attacchi non abbiano più a ripetersi in futuro, soprattutto da parte di un’associazione che dovrebbe invece perseguire unicamente finalità di tutela dell’utenza delle strutture sanitarie e non alimentare polemiche sterili”.

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