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Comune di Sciacca

Il continuo stop al ritiro della frazione umida dei rifiuti, l’Altrasciacca: “Si può ridurre la Tari”

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L’associazione L’Altrasciacca interviene sulle continue interruzioni nella raccolta della frazione umida dei rifiuti a Sciacca e lo fa per affermare che è possibile, alla luce di quanto sta accadendo, procedere a una riduzione della Tari.

“Anche questa settimana – scrive L’Altrasciacca – ci troviamo di fronte a un fenomeno che inizialmente era considerato un evento occasionale: la mancata raccolta dell’umido. La causa ufficiale di tale fenomeno sarebbe la saturazione del centro di compostaggio gestito dalla ditta Sogeir e, vista la periodicità con cui oramai si verifica, ha perso la caratteristica aleatoria per assumere quella deterministica. Il fatto che si tratti della frazione umida non è affatto da trascurare. Pensate a cosa succederebbe se questo problema si ripetesse costantemente anche nella calda stagione estiva, pensate ai probabili problemi sanitari, pensate alla pessima immagine di città turistica che offriremmo”.

“Noi sappiamo benissimo che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è in appalto a ditta esterna, cosi come il centro di compostaggio, ma questo non esime il Comune di Sciacca – continua l’associazione – a non rispondere delle irregolarità del suo funzionamento, né può indurci ad accettare un disservizio che ormai si ripete con cadenza settimanale. Per fortuna i cittadini, molto pazientemente, non hanno ancora messo in atto proteste plateali, ma è pur vero che tale “modus operandi” non sarà accettabile all’infinito. Ci sono sentenze della Corte di Cassazione (sentenza N°22531, depositata il 27 settembre 2017) (link https://www.prontoprofessionista.it/articoli/tari-riduzione-per-disservizio-non-del-comune-avvocati-civile-studio-legale-tributario-avv-giuseppe-durante-bari-bari-puglia-7137.html)  e di altri organi giuridici che affermano: anche se il Comune non è il diretto responsabile del disservizio questo deve prendere in considerazione di applicare una riduzione alla tassa di raccolta dei rifiuti.   Pertanto, ci sembra più che opportuno – conclude l’associazione – chiedere al nostro sindaco di porre in essere tutte le prerogative a sua disposizione per rimediare a questo disservizio o, in alternativa, di valutare seriamente la riduzione della tassa dei rifiuti ai suoi cittadini”.

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