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Comune di Sciacca

Il futuro delle Terme di Sciacca, le associazioni lavorano a un progetto comune

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C’è la disponibilità, da parte delle associazioni cittadine che si occupano delle terme di Sciacca a lavorare a un progetto comune. E’ stato evidenziato sia dall’associazione “Sciacca Terme Rinasce” che dal Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca.

L’associazione guidata dal chirurgo Carmelo Sciumè vuole “riprendere la fila di un ragionamento sulle Terme  e vuole farlo provando a mettere insieme attorno allo stesso tavolo tutte le associazioni ed i gruppi portatori di interessi diffusi che sono occupati e si occupano della vicenda delle Terme di Sciacca”.  In questo senso l’associazione si adopererà per convocare una riunione con gli organi del “Comitato Civico per le Terme” e dell’Associazione “Ora Basta” per accertare gli interessi di una convergenza per l’intervento del comune che sollecita la Regione a definirlo, “nell’ipotesi molto probabile di nessuna risposta alla pubblicazione pubblicata nell’ultimo mese di aprile nella Gazzetta della Comunità Europea, un programma alternativo, una fase 2, che aiuta ad uscire dalla presente condizione di degrado assoluto nella quale sono le Terme di Sciacca  da cinque anni.  Anche il Comune di Sciacca ha l’obbligo morale, oltre che l’interesse per una risorsa così strategica per la sua economia, di farsi parte diligente, ancorché abbia perso un suo tempo l’occasione per diventare il primo attore di questo scenario, non  definendo nei termini l’acquisizione dell’intero patrimonio termale per la sua valorizzazione, quando la Regione decise di cederlo”.

Il direttivo del Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca ha dichiarato “di non avere alcuna difficoltà a sedersi ad un tavolo in cui si ragioni di tutto ciò che può attenere la soluzione della problematica termale di Sciacca, essendo stata un’azione sinergica e comune sull’argomento sempre da noi auspicata”.

Nella foto, il chirurgo Carmelo Sciumè

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