22 C
Comune di Sciacca

Il parco giochi della Perriera tra incuria e vandalismo (Video)

Pubblicato:

Altalene distrutte, dondoli divelti, una giostrina spostata dalla sua collocazione originaria. Sono queste le immagini che raccontano lo stato attuale del parco giochi situato all’interno del Museo del Carnevale, nel quartiere Perriera di Sciacca. Un quadro desolante che restituisce l’idea di una sorta di  “parco giochi degli orrori”.

Non si tratta solo di giochi rotti, usurati o manomessi con evidente intenzione vandalica – probabilmente da parte di giovanissimi. A peggiorare ulteriormente la situazione ci pensano le erbacce che spuntano dalle fughe della pavimentazione, i sedili abbandonati, la spazzatura disseminata ovunque. Un contesto tutt’altro che sicuro o accogliente, proprio nel cuore di un’area che, ogni giorno, ospita decine di bambini e ragazzi, soprattutto ora che la fine della scuola è alle porte. Da un lato i gesti vandalici e dall’altro una gestione inadeguata.

I disagi riguardano anche la zona del parco destinata ai bambini con disabilità motorie. La pavimentazione è sollevata, malmessa e abbandonata, creando un ulteriore ostacolo laddove dovrebbe esserci inclusività e attenzione. Il mancato intervento di scerbatura, inoltre, espone l’intera area alla proliferazione di zecche e parassiti, trasformando uno spazio pensato per il gioco in una potenziale minaccia per la salute.

La situazione, come spesso accade, non è figlia del caso. Il degrado è, infatti, il risultato di una gestione approssimativa. Secondo quanto appreso, il parco è aperto dalle 9 alle 20, ma la sorveglianza è affidata a una sola addetta con contratto part-time (dalle 16 alle 20). Tradotto: per la maggior parte della giornata il parco è accessibile, ma privo di controllo. Una carenza che, alla luce dei danni visibili, ha avuto un impatto diretto e devastante.

Non è tutto. All’esterno del parco non vi è alcuna insegna che ne indichi il nome o l’orario di apertura. La stessa assenza di informazioni e attenzione sembra riflettersi anche nella gestione del Museo del Carnevale, ospitato all’interno dell’area. Durante una visita effettuata oggi tra le 16 e le 17 circa, il museo risultava chiuso, nonostante fosse previsto aperto secondo la pagina Google del parco. Anche qui, nessun cartello, nessuna indicazione sugli orari.

L’immagine di Sciacca si sgretola sotto il peso delle piccole cose mal gestite. Il parco potrebbe essere un centro vitale per famiglie, bambini e giovani, un punto di ritrovo dove leggere un libro, rilassarsi all’ombra o partecipare ad attività culturali e ricreative. Ma per questo serve visione, progettualità, manutenzione costante e, soprattutto, una vera sorveglianza.

Serve un piano di riqualificazione: il ripristino dei giochi, la pulizia dell’area, la scerbatura e la potatura, la sistemazione della pavimentazione, l’installazione di un impianto di videosorveglianza e una presenza vigilante costante all’interno dell’area giochi. E serve adesso.

A Sciacca ci sono molte associazioni che cercano spazi per organizzare attività giovanili. Le aiuole, oggi abbandonate, potrebbero ospitare fiori curati tutto l’anno. Non è utopia, è gestione ordinaria – quella che altrove funziona.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Studia Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Nel 2022 entra a far parte della redazione di Risoluto.it.

Articoli correlati

Articoli Recenti