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Comune di Sciacca

Il Pd replica alle accuse sul servizio di raccolta dei rifiuti a Sciacca: “Il centrodestra la butta sempre in caciara”

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“Appare ai nostri occhi incredibile la sistematica capacità del centrodestra di buttarla in caciara politica, anche rispetto ai problemi che più direttamente e drammaticamente toccano i cittadini e che richiederebbero toni pacati e unità di azione. Tuttavia, la polemica, assolutamente gratuita e volutamente provocatoria, scatenata ieri, rispetto all’emergenza rifiuti ci impone una decisa reazione”. Così il Pd replica alla nota dei consiglieri di Sciacca Mono, Milioti e Maglienti secondo i quali la sinistra mostra inadeguatezza nella gestione della raccolta dei rifiuti.
“Scrivere che la responsabilità nei disagi sopportati dalla città rispetto alla gestione rifiuti è del Pd appare palesemente falso, privo di alcun fondamento – scrivono in una nota il circolo del Pd ed il gruppo consiliare – oltre che irrispettoso nei confronti di una comunità di uomini e donne che fa politica per passione. Va detto semmai che questo territorio campa ormai da anni di una rendita del passato, potendo beneficiare di un parco impianti che il resto della Sicilia ci invidia, che è stato reso possibile grazie a chi, quando ha avuto responsabilità gestionali dirette, ha amministrato con capacità e con visione una materia tanto complessa, ma che non ha riscontrato negli anni, da parte delle amministrazioni comunali del territorio, succedutesi nel tempo, la stessa visione e lungimiranza nel programmare un gestione a lungo raggio di tali impianti”.
Il Pd ricorda che “Sciacca oggi è sede della seconda discarica pubblica della Sicilia occidentale, dopo Bellolampo di Palermo, ovverosia Salinella, fortemente voluta dagli amministratori di Sogeir. Giova altresì ricordare che oggi Sciacca può ancora contare su un impianto di compostaggio realizzato nel 2008, voluto e realizzato da Sogerir, ovviamente con il concorso dei sindaci del tempo. Purtroppo però c’è un problema : gli impianti non sono eterni, né infiniti e chi ha amministrato in passato avrebbe dovuto avere la capacità di programmare e realizzare per tempo un loro ampliamento, così da consentirne una utilizzazione razionale ed efficace, per chi sarebbe venuto dopo. Bene, l’ultimo ampliamento dell’impianto di compostaggio di Santa Maria, fino ad una portata di 14.000 tonnellate, ci risulta risalire all’anno 2010, ovvero sia alla gestione Sogeir.
Ci risulta altresì che già nella prima metà del 2019 i vertici di Soger Gis, in questo supportati dalle amministrazioni comunali, Sciacca in testa (vertici che, sia bene inteso, vengono nominati dall’Assemblea dei sindaci e non certamente dal PD!!!!), hanno predisposto e presentato al governo regionale sia il progetto esecutivo per la realizzazione della cosiddetta vasca v5 della discarica di Salinella, sia la proposta di ampliamento della vasca 3.1 e 3.2, sia il progetto esecutivo per l’ampliamento dell’impianto di compostaggio di Contrada Santa Maria”.
Il Pd continua aggiungendo di attendere “ansiosamente che il governo Musumeci, tanto bravo con i proclami propagandistici, dia una volta tanto concretezza agli annunci e voglia finalmente licenziare i decreti di finanziamento di questi fondamentali interventi, che risolverebbero il problema dello smaltimento e di conseguenza della regolarità della raccolta restituendo a Sciacca ed ai saccensi la perduta serenità”.
Ed auspica che “i colleghi del centrodestra, tanto bravi ad attaccare gratuitamente il Pd, trovino anche il tempo di sollecitare i loro riferimenti al governo della regione nel fare il proprio dovere e tutelare questo territorio”. E nel frattempo “rimanda al mittente ogni accusa, pretestuosa e falsa, su presunte responsabilità del tutto inesistenti del Pd”. Altra stoccata del Partito Democratico quando scrive: “Ci lascia infine basiti la strumentalità con cui tutte le volte vengono enfatizzati i fantomatici effetti salvifici di un  Piano Aro, rappresentato come la panacea di tutti i mali della città, ma che invece, fatti alla mano, sta denunciando tutti i suoi limiti e le sue incongruenze, nonostante l’amministrazione comunale cerchi ogni giorno di attuarlo nel migliore dei modi”.

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