Cronaca / Attualità

Il relitto del Lombardo e la vera storia dei Mille con Mimmo Macaluso

Oggi, mercoledì 19 novembre, alle 16, l’auditorium Tusa di Villa Genuardi ad Agrigento ospiterà un convegno dedicato al relitto del Lombardo e alle nuove interpretazioni della spedizione dei Mille. Un appuntamento che riunirà studiosi, ricercatori e appassionati per fare il punto sulle ultime scoperte documentali e subacquee.

Il relitto del Lombardo e la spedizione dei Mille

Al centro del convegno ci sarà la storia del relitto del Lombardo, uno dei due piroscafi – insieme al Piemonte – che trasportarono i garibaldini da Quarto a Marsala il 10 maggio 1860. A raccontare la vicenda del ritrovamento sarà Mimmo Macaluso, il ricercatore che nel 1995 individuò il relitto nelle acque delle isole Tremiti, insieme alla sua squadra di subacquei.

Macaluso, medico, ispettore ai Beni culturali e ricercatore subacqueo, presenterà immagini, documenti e aggiornamenti sulle indagini scientifiche più recenti condotte nel Mediterraneo.

Il documentario prodotto per la Presidenza del Consiglio

Tra i momenti più attesi dell’incontro vi sarà la proiezione del cortometraggio realizzato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri da Mimmo Macaluso in collaborazione con il figlio Emanuele. Il film, oggi conservato tra gli ausili audiovisivi del Museo Garibaldino di Forte Arbuticci a Caprera, ricostruisce la storia del relitto del Lombardo attraverso riprese subacquee e un’accurata narrazione storica.

A moderare i lavori sarà Ettore Castorina, già coordinatore dei Poli territoriali decentrati dell’Università di Palermo. L’introduzione sarà affidata a Nenè Mangiacavallo, già sottosegretario di Stato.

Il libro “Mille? Quarantamila!” e le nuove ricerche

La seconda parte del convegno sarà dedicata alla presentazione del libro “Mille? Quarantamila!” di Salvatore Carreca, ingegnere aeronautico agrigentino. L’opera raccoglie anni di ricerca sullo sbarco garibaldino in Sicilia e documenta, attraverso un ricco repertorio di fonti e immagini, la crescita esponenziale delle forze garibaldine: dai mille iniziali a oltre quarantamila uomini arrivati in quattro mesi.

Documenti, sbarchi e battaglie

Carreca mette a confronto resoconti borbonici, piemontesi e garibaldini, ricostruendo tutte le spedizioni di uomini e armi dirette verso la Sicilia. Nel volume vengono mappati gli sbarchi, gli spostamenti delle truppe e i fronti delle battaglie di Calatafimi, Milazzo e Palermo. Ampio spazio è dedicato anche alle uniformi, alle bandiere e alle decorazioni borboniche, oltre al ruolo di mercenari magiari, britannici e francesi che affiancarono l’impresa garibaldina.

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