Cronaca / Attualità

“Impediva alla moglie di usare l’acqua per lavarsi e guardare la tv”, riberese condannato per maltrattamenti

Il Tribunale di Sciacca ha condannato a un anno e 6 mesi di reclusione e risarcimento danni alla parte civile un uomo di 65 anni di Ribera accusato di maltrattamenti alla coniuge convivente che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Calogero D’Angelo. L’uomo, nel 2017, l’uomo avrebbe impedito alla donna di usare l’acqua per lavarsi e di guardare la televisione per evitare il consumo di elettricità perché la coniuge non concorreva al bilancio familiare.

La donna sarebbe stata anche percossa con calci e pugni e cacciata dall’abitazione. In quest’episodio, dell’estate 2017, ha riportato lesioni giudicate guaribili in un giorno. Successivamente a questi fatti l’imputato avrebbe ingiuriato e minacciato con un coltello la donna costringendola a vivere al di fuori dalla loro comune abitazione di Ribera. Il riberese è stato condannato a un anno e 6 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena e la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale. Sono in numero sempre maggiore al Tribunale di Sciacca i processi per maltrattamenti in famiglia.

Nella foto, l’avvocato Calogero D’Angelo

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