L’incendio al Forte di Capo Passero del 17 agosto 2024 torna al centro dell’attenzione dopo la conclusione delle indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Noto. Un uomo di 50 anni, ex operatore ecologico, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di aver appiccato volontariamente il fuoco al monumento. L’ordinanza cautelare è stata firmata dal gip di Siracusa su richiesta della Procura, che contesta all’indagato il reato di incendio doloso aggravato.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo avrebbe agito per vendetta nei confronti del Comune di Portopalo di Capo Passero, che non aveva proceduto alla sua riassunzione. Da questo gesto scellerato è scaturita una grave ferita per uno dei luoghi più rappresentativi del patrimonio storico e paesaggistico locale.
I danni provocati dall’incendio al Forte di Capo Passero
Le fiamme, una volta innescate, si sono propagate rapidamente all’interno della struttura storica. L’incendio al Forte di Capo Passero ha distrutto due locali e danneggiato materiali scenici appartenenti a due associazioni culturali impegnate nell’organizzazione di uno spettacolo musicale previsto proprio sull’Isola di Capo Passero.
L’intensità del rogo ha reso l’intero complesso immediatamente inagibile. Oltre ai danni architettonici, si è registrato anche un impatto negativo sulle attività culturali e turistiche del territorio, che da anni valorizzano il fascino del Forte come cornice di eventi artistici.
La riapertura del Forte dopo oltre un anno di lavori
Restauri e interventi di sicurezza dopo il rogo
I danni causati dall’incendio hanno richiesto un lungo periodo di lavori di restauro e messa in sicurezza. Gli interventi hanno riguardato il consolidamento delle aree compromesse, il recupero degli spazi interni e la ricostruzione delle parti maggiormente colpite.
Finalmente, il Forte è stato riaperto al pubblico il 4 settembre 2025, segnando una tappa importante per la comunità locale. La riapertura rappresenta non solo il recupero di un bene storico, ma anche un segnale di rinascita dopo la distruzione provocata dall’incendio al Forte di Capo Passero.



