Incidente stradale con 5 morti, assolto dall’accusa di omicidio colposo il menfitano Giovanni Titone

Il giudice monocratico del Tribunale di Palermo, Simone Alecci, ha assolto Giovanni Titone, di 33 anni, di Menfi, dalle accuse di omicidio colposo e guida in stato di alterazione psicofisica, sotto l’effetto di cannabinoidi. La vicenda si riferisce al 13 novembre del 2013 quando in un incidente stradale, lungo la Fondovalle Sciacca-Palermo, morirono cinque persone.

Titone era alla guida di una Ford Focus che si è scontrata con una Fiat Punto. Nell’incidente sono morti il figlio di Titone, un bambino di 3 anni, la moglie e la madre oltre a due occupanti dell’altra vettura. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Titone a 5 anni di reclusione. La difesa, invece, con l’avvocato Maurizio Gaudio, ha sempre sostenuto l’estraneità di Titone alle accuse, basandosi anche su una consulenza dell’ingegnere Damiano Marinello. L’incidente è stato causato da una chiazza oleosa che era presente sulla strada e non c’è stata alcuna imprudenza da parte di Titone. Le analisi hanno, inoltre, escluso l’ipotesi riguardante la guida in stato di alterazione psicofisica da parte di Giovanni Titone che è stato ritenuto del tutto estraneo alle accuse a suo carico.  Lo stesso Titone nell’incidente rimase gravemente ferito e per un periodo anche in coma presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo.  

Condividi
Pubblicato da