18.1 C
Comune di Sciacca

Infermiera saccense aggredita dal figlio di un paziente mentre era in servizio al Pronto Soccorso del Maggiore di Bologna

Pubblicato:

Stava praticando una iniezione di antidolorifico al padre quando il figlio del paziente ricoverato a seguito di un sinistro sentendolo lamentare si è scagliato contro l’infermiera saccense che lavora all’ospedale Maggiore di Bologna.

La giovane saccense che da qualche tempo lavora presso l’area di emergenza del nosocomio del capoluogo emiliano, ha riportato escoriazioni con prognosi di sette giorni.

Abituati alle cronache di episodi simili negli ospedali siciliani, anche quelli del nord non sono immuni dai pericoli che gli operatori sanitari vivono in corsia.

Lo scorso luglio, un episodio analogo che ha coinvolto un infermiere di Caltabellotta, si è verificato nell’area di emergenza del Giovanni Paolo II di Sciacca. Quella volta a sferrare il pugno in faccia al sanitario è stato un conoscente del ricoverato. L’infermiere per l’aggressione ha anche ricevuto la solidarietà dell’assessore regionale alla sanità, Ruggero Razza.

L’aggressore è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.

Articoli correlati

Articoli Recenti

spot_img