Un ufficiale di polizia giudiziaria residente a Ravanusa è stato vittima nella notte di Natale di un atto intimidatorio. Mentre si stava accingendo a rientrare nella propria abitazione si è reso conto che davanti alla porta di casa era stato collocato un lumino acceso, mentre le ruote della sua autovettura risultavano forate. Un gesto che, per modalità e simbolismo, lascia pochi dubbi sulla natura dell’episodio. L’atto intimidatorio ha immediatamente fatto scattare l’allarme.
Le indagini dopo l’intimidazione a Ravanusa
Allertate le forze dell’ordine, sul posto sono intervenuti i carabinieri.
I militari dell’Arma hanno informato il sostituto procuratore di turno e avviato immediatamente le indagini. Il lumino rinvenuto davanti alla porta di casa è stato posto sotto sequestro e sarà sottoposto nei prossimi giorni a verifiche e accertamenti tecnici.
È stata inoltre verificata l’eventuale presenza di impianti di videosorveglianza nell’area, anche a distanza dalla residenza interessata.
Un clima di tensione che preoccupa la comunità
Quanto avvenuto durante la notte di Natale non rappresenta un episodio isolato. L’intimidazione a Ravanusa si inserisce in un contesto già segnato da altri gravi fatti verificatisi negli ultimi mesi.
Poche settimane fa, cartucce, fiori e una bottiglia con un liquido sospetto erano stati recapitati al sindaco di Ravanusa. A fine ottobre, invece, era stata incendiata un’Alfa Romeo 147 appartenente alla famiglia del vice presidente del consiglio comunale. In precedenza, era stata danneggiata anche la vettura dell’ex presidente del Consiglio comunale.
A questi episodi si aggiunge il pestaggio avvenuto all’interno della villetta comunale, un fatto che ha contribuito ad accrescere ulteriormente il clima di allarme.
Intimidazione a Ravanusa, nessun collegamento certo ma cresce l’inquietudine
Al momento non è possibile ipotizzare un collegamento diretto tra tutti gli episodi intimidatori avvenuti negli ultimi mesi. Tuttavia, il ripetersi di avvertimenti e atti violenti continua a generare preoccupazione.
L’intimidazione a Ravanusa registrata nella notte di Natale rappresenta l’ennesimo segnale di una tensione che non accenna a diminuire, mentre le indagini proseguono per chiarire responsabilità e movente.



