Cronaca / Attualità

La Cassazione mantiene i domiciliari per tre palermitani accusati della rapina alla Banca Sant’Angelo di Ribera

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame e mantenuto i domiciliari per tre dei palermitani accusati della rapina alla Banca Sant’Angelo di Ribera e alla Banca Sella di Licata che sono stati condannati con sentenza di primo grado dal Tribunale di Sciacca. Il Riesame aveva annullato un provvedimento del Gip del Tribunale di Sciacca, Antonio Genna, che disponeva i domiciliari. Era stata la Procura della Repubblica a ricorrere al Riesame avverso la decisione che disponeva l’attenuazione della misura cautelare per i tre rispetto alla precedente della custodia in carcere. I tre sono Mariano Ficarra e Vincenzo Adelfio, entrambi di 25 anni,  condannati a 4 anni e 2 mesi di reclusione. Sono difesi dagli avvocati Francesco Di Giovanna e Salvatore Vallone. E poi Giuseppe Cusumano, di 43 anni, condannato a 5 anni. Per Salvatore Bruno, di 27, pure condannato a 5 anni, la Cassazione deve ancora fissare l’udienza. Nella rapina alla Banca Sant’Angelo erano coinvolti anche due riberesi, uno ha patteggiato e un altro è stato condannato pure in abbreviato. Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna.

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