Il mondo agricolo di Sciacca ribadisce che “la crisi del settore è profonda” e che in questi giorni “si irriga con impianti inadeguati e acqua insufficiente”. E’ quanto afferma Nino Ciaccio, a capo del Movimento agricoltori di Sciacca. Ad aggravare la situazione il taglio delle ortive dagli ultimi aiuti che sono stati decisi.
Il mondo agricolo saccense lamenta una scarsa attenzione da parte della classe politica ed in particolare dei parlamentari a sostegno delle loro richieste.
Viene pienamente condiviso, invece, il progetto sul quale punta l’assessore all’Agricoltura di Sciacca, Francesco Dimino, che mira a recuperare per il settore 180 litri al secondo, da fare convergere nel lago Arancio, a beneficio di un vasto territorio che comprende l’area saccense e belicina ed in particolare i Comuni di Sciacca,
Menfi, Santa Margherita, Sambuca, Partanna e Castelvetrano.