Cronaca / Attualità

La rissa con accoltellamento a Porto Palo di Menfi, annullati i domiciliari per gli indagati

Hanno lasciato i domiciliari con braccialetto elettronico e sono tornati in libertà altri sette indagati per la rissa con accoltellamento del 13 luglio scorso a Porto Palo di Menfi. Il Tribunale del Riesame di Palermo ha accolto l’istanza presentata dalle difese e annullato la misura cautelare che era stata applicata.

Il giovane egiziano accoltellato è stato trasferito prima all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca e poi al San Giovanni di Dio di Agrigento dove è rimasto ricoverato una settimana. Si tratta di un lavoratore stagionale in uno dei locali di Porto Palo. Tutto si sarebbe svolto mentre i giovani ballavano in spiaggia e per uno sguardo di troppo a una ragazza da parte di un amico dell’egiziano poi ferito.

Revocati i domiciliari per A. C. di 21 anni; A. G. di 20; A. S. di 22; G. A. di 18; G. L. M. di 20;  P. P. G. di 19 anni, tutti di Santa Margherita. Revoca dei domiciliari anche per G. T., di 18 anni, di Montevago.

Questi indagati sono difesi dagli avvocati Francesco Di Giovanna, Antonino Augello, Fabio Di Paola, Paolo Femminella e Giovanni Galletta.

Nelle scorse settimane il Tribunale dei Riesame di Palermo aveva annullato i domiciliari anche per G.S., di 21 anni, e G.S., di 19, entrambi margheritesi, difesi dall’avvocato Filippo Lojacono.

Le difese hanno sostenuto la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari. L’indagine a carico degli indagati, da parte dell’autorità giudiziaria, svolta dai carabinieri, non si è ancora conclusa. Il Riesame è intervenuto sulle misure cautelari.

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