I sindaci di Sciacca, Menfi, Sambuca e Santa Margherita Belice hanno chiesto un tavolo tecnico per risolvere la problematica dell’utilizzo dell’acqua del lago Arancio per uso irriguo.
La situazione sta arrecando gravi danni al settore agricolo e potrebbe compromettere anche la programmazione dell’impianto delle colture orticole a ciclo primaverile/estivo.
“Gli agricoltori e gli allevatori dei Comuni della Valle del Belìce – afferma il capogruppo della Democrazia cristiana all’Ars Carmelo Pace – sono, ormai, in ginocchio da mesi per l’impossibilità di approvvigionarsi dell’acqua del lago Arancio, attualmente dichiarata ‘inquinata’ a causa della presenza dell’alga rossa. Una situazione gravissima. È arrivato il momento che la Regione e l’assessore all’Energia e dei Servizi di pubblica utilità assumano interventi risolutivi.
“Non si può più permettere – conclude Pace – che gli agricoltori subiscano conseguenze di atti a loro non imputabili, vedendo distrutte le proprie aziende create con anni di sacrifici”.
