Con un lungo post su Facebook Piera Aiello ricorda la cognata Rita Atria nel ventinovesimo anno della sua scomparsa. Toccante il ricordo di Piera Aiello, anche lei testimone di giustizia, poi eletta parlamentare nazionale. “Quest’anno sono trent’anni che siamo diventate testimoni di giustizia, ventinove che tu, Rita, mi hai lasciata. Tu, piccola grande donna, hai lasciato un vuoto incolmabile, hai raggiunto le tue stelle in cielo. Mi sembra ieri quando è arrivata la tua salma al cimitero di Partanna, ricordo che le donne di Palermo hanno voluto portare la bara sulle loro spalle, come se portassero il peso delle tue denunce per farle camminare con le loro gambe. Da quel giorno non mi sono mai fermata. Ho fatto mia la tua storia portandola in tutta Italia e all’estero assieme alla mia, per far si che il tuo sacrificio fosse di esempio per molti giovani e che tu non venissi dimenticata.
Una promessa posso fartela, finché avrò respiro, camminerai al mio fianco, così come quando abbiamo intrapreso questo cammino di testimonianza, trent’anni fa, mano nella mano, a testa alta, in nome della verità e della giustizia, contro il malaffare e la sopraffazione, al fianco dei giusti e di chi ha dato la vita per difendere coloro che credono nella vera lotta contro la criminalità organizzata. Come dici tu “forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare?”. Io aggiungo, “I sogni molto spesso si avverano, facciamo in modo che il tuo e il sogno di tanti si avveri”.
Ti voglio bene bambina, tua Piera”.