Cronaca / Attualità

L’annunciata Scrambler Terapy non si fa a Sciacca, Tdm reclama

Ennesima richiesta attivazione “Scrambler Terapy” da parte del Tribunale dei diritti del Malato di Sciacca.

Lo scorso fine maggio, il commissario straordinario Mario Zappia annunciava per il primo giugno lo scrambler terapy, già nella disponibilità dell’Ospedale di Sciacca da diversi mesi, e più volte sollecitata dal Tdm.

“Ci rincresce – scrive oggi in una nota il gruppo di Cittadinanzattiva – dover evidenziare che tale importante apparecchiatura antalgica non è stata resa operativa per i potenziali utenti che attendono già da diversi mesi.
La nostra aspettativa che ogni problema fosse stato finalmente risolto è stata purtroppo smentita dai fatti, in quanto a tutt’oggi tale attivazione dell’innovativo sistema di terapia antalgica non è ancora avvenuta.
I Cittadini, che sono da tempo in attesa di tale attivazione, ci segnalano di essersi recati più volte al CUP, con la prescrizione medica per fissare l’appuntamento della visita anestesiologica preliminarmente necessaria, ma si sono sentiti rispondere che la piattaforma informatica del CUP non consente ancora di fissare appuntamenti per visite anestesiologiche e che per esse occorre rivolgersi direttamente ai medici dell’ambulatorio anestesiologico.
Chi lo ha fatto, tuttavia, si è sentito dire che l’Ospedale di Sciacca ha adesso questioni più importanti da affrontare e che quando ci saranno le condizioni sicuramente saranno attivati tutti i servizi.
A questo punto, prendendo atto della realtà, ci chiediamo come Tribunale per i Diritti del Malato chi rappresenti la voce ufficiale dell’ASP e per essa dell’Ospedale di Sciacca, visto che quanto ufficialmente comunicato dal direttore generale non viene poi realizzato?”.
Tdm dunque continua: ” Per questo rinnoviamo la richiesta, nell’interesse dell’utenza del territorio di Sciacca che può essere interessata a questa terapia antalgica, di conoscere la data nella quale sarà veramente attivata la Scrambler Therapy, che lo stesso commissario straordinario dell’Asp Zappia aveva a suo tempo annunciato come qualcosa di veramente importante che veniva reso disponibile ai malati nell’ambito della medicina ospedaliera nel territorio di Sciacca
Il Tribunale per i Diritti del Malato ricorda bene il comunicato stampa con il quale il si annunciava con enfasi il fatto che l’Unità operativa di anestesia e rianimazione di Sciacca sarebbe stata dotata dell’apparecchiatura di Scrambler Terapy per il trattamento sia del dolore cronico neoplastico, dovuto a patologia primitiva, metastasi e trattamenti di tipo chemioterapico, radioterapico e chirurgico, sia di quello di natura non neoplastica e legato a lombo sciatalgie, neuropatie post herpetiche, trigeminali o diabetiche, cervicalgie, sindrome dell’arto fantasma e nevralgie traumatiche o post chirurgiche e che l’obiettivo aziendale perseguito dal commissario straordinario, era quello di migliorare le condizioni di salute e la qualità di vita di tanti pazienti garantendo una moderna ed efficace gamma di terapie contro il dolore cronico.
Pertanto con la presente chiediamo oggi al commissario straordinario dell’ASP agrigentina e al direttore sanitario dell’ospedale di Sciacca di attivarlo il più presto possibile affinché si possa realizzare l’immediata entrata in funzione di quest’utile ed efficace terapia”.

Condividi
Pubblicato da