Non è contrario alla Ztl, anzi, ritiene che sia uno strumento utile anche in chiave turistica. L’arciprete di Sciacca, don Giuseppe Marciante, però, invoca modifiche perchè “in alcune ore della giornata il centro storico è un deserto”.
L’arciprete prende posizione e lo fa in piena stagione estiva, in vista delle funzioni religiose legate alla processione della Madonna del Soccorso a Ferragosto e non soltanto perchè afferma: “La gente anziana non viene più in chiesa perchè chi ha difficoltà a raggiungere a piedi la basilica non può essere accompagnata in macchina e così rinuncia”.
Ma c’è di più. L’arciprete sostiene che per la Ztl non si sceglie più la Basilica della Madonna del Soccorso anche per battesimi, matrimoni o funerali.
Per l’arciprete Marciante “bisogna modificare qualcosa, da mezzogiorno alle 17 il centro storico è spopolato. E c’è un problema di carattere religioso da parte di chi vuole accedere alla Basilica della Madonna del Soccorso e non riesce a farlo visto che un figlio non può accompagnare il papà o la mamma. Gli ammalati, chi viene accompagnato rinuncia a venire in chiesa. C’è un grande calo di partecipazione alle messe. Ormai viene in chiesa soltanto chi abita vicino alla basilica. Ne ho parlato con il sindaco anche in vista della quindicina di agosto. Per la messa pomeridiana delle 19 avremo difficoltà. La gente è scoraggiata a venire perchè teme la multa”.
L’arciprete pone anche un altro problema: “Mi è capitato di vedere durante le ore di Ztl qualche bicicletta muoversi come un fulmine in corso Vittorio Emanuele. Questo è pericoloso e bisogna controllare”.