La creatività di Laura Di Giovanna, artista orafa di Sciacca e direttrice artistica del Museo del Corallo Nocito, approda a Palazzo Giustiniani, sede del Senato della Repubblica. Venerdì 17 ottobre sarà tra le protagoniste del convegno “Il valore della figura femminile nell’alto artigianato”, evento dedicato a esplorare il ruolo delle donne nella trasmissione e innovazione dei mestieri d’arte.
Una tradizione orafa che si rinnova
Erede della storica Gioielleria Nocito, fondata oltre un secolo fa, Laura Di Giovanna rappresenta la quarta generazione di una famiglia che ha reso il corallo di Sciacca un simbolo di identità e bellezza. Le sue creazioni, realizzate con oro, corallo e gemme preziose, sono un dialogo tra memoria e innovazione, dove la tradizione orafa incontra una visione artistica contemporanea.
L’artista, riconosciuta come Maestro d’Arte e Mestiere, porta avanti con passione il valore dell’alto artigianato femminile, unendo competenze tecniche, creatività e sensibilità culturale.
Alto artigianato femminile e leadership
Il convegno al Senato, coordinato da Patrizia Maggia, riunirà artigiane, designer e imprenditrici italiane che si distinguono per innovazione e visione. Due i panel tematici: “Le grandi presenze femminili nell’alto artigianato” e “La leadership femminile nella progettazione culturale”. Tra le partecipanti, nomi di rilievo come Vanessa Cavallaro, Cristina Dal Cuore, Eugenia Pinna, Mirta Morigi e Maria Giovanna Paone.
Un modello di arte e identità
Per Laura Di Giovanna, il valore dell’alto artigianato femminile risiede nella capacità di coniugare tradizione e contemporaneità:
“Credo profondamente che l’artigianato d’eccellenza possieda un linguaggio universale – spiega – capace di raccontare identità, valori e radici, ma anche di aprirsi al dialogo con l’arte contemporanea”.
Attraverso il Museo del Corallo Nocito, Di Giovanna custodisce e diffonde la cultura del corallo, trasformandola in ispirazione per le nuove generazioni di artigiane. La sua presenza al Senato è testimonianza di come la leadership femminile possa generare valore economico, sociale e culturale, rafforzando l’immagine dell’alto artigianato femminile come pilastro del patrimonio italiano.